San Mauro Pascoli. Dalle canzoni d’autore al jazz, concerto di solidarietà per sostenere i lavoratori dello spettacolo

Prosegue la maratona di musica e di parole, emozioni e divertimento dal vivo dell’Italia che vuole ripartire. Un altro importante evento a favore degli “Invisibili”, i lavoratori dello spettacolo. A Villa Torlonia di San Mauro Pascoli (FC), si svolgerà domenica 4 ottobre, alle ore 20,30, il concerto di solidarietà, promosso da PER (Promoter Emilia-Romagna),con il sostegno della Regione Emilia-Romagna.

Si tratta del quarto appuntamento di una rassegna che, dopo l’avvio del grande concerto di Bologna di sabato 12 settembre, ha toccato i comuni di Argenta (Fe), Colorno (Pr), mentre il 9 se ne svolgerà un altro a Scandiano (Re). La manifestazione a ingresso gratuito vedrà sul palco Germano Bonaveri, il Duo Bucolico Voodoo Sound Clube Paolo Fresu con Daniele Di Bonaventura.

Il concerto sarà realizzato nel rispetto della normativa anti Covid-19, a sottolineare un gesto concreto di sensibilità e solidarietà per i lavoratori e gli operatori dello spettacolo: per ribadire a gran voce e a gran musica l’obiettivo di raggiungere regole certe oltre a un aiuto immediato.

Il concerto a Villa Torlonia rappresenta quindi la quarta tappa del tavolo degli operatori della musica dal vivo che si riconoscono in PER, realizzata con il sostegno della Regione Emilia-Romagna, la collaborazione del Comune di San Mauro Pascoli e di Ater, il Patrocinio di Siae Emilia-Romagna e Marche, con la media partnership di Radio Bruno e di Lepida Tv, che registrerà la serata.

“Ancora una volta l’Emilia-Romagna e le sue Istituzioni fanno la differenza- sottolinea Libero Cola del Coordinamento PER – Si ricompone a sostegno di tutta la filiera dei lavoratori dello spettacolo il sodalizio che nel 2012 aveva dato il via alla realizzazione del grande concerto allo stadio Dall’Ara di Bologna, per raccogliere fondi a favore dei terremotati dell’Emilia”.

Gli artisti in programma

Con chitarra e voce Germano Bonaveri porterà sul palco le sue canzoni di resistenza umana. Classe 1968, è un cantautore, arrangiatore e compositore bolognese colto e raffinato, artista di riferimento nello scenario italiano. Nei suoi testi Bonaveri parla di difesa dei diritti umani, di ingiustizia sociale e politica, del progressivo avvelenamento del pianeta e della mente umana. Con la sua voce calda, coniuga testi eleganti a musiche coinvolgenti, creando magiche alchimie tra filosofia e musica. Le sue composizioni e le sue interpretazioni sono vere e proprie poesie in musica. Ha all’attivo la pubblicazione di 2 singoli e 6 album, oltre numerosi tour nazionali.

Dal fortunato incontro nel 2003, Antonio Ramberti e Daniele Maggioli scrivono canzoni ironiche e satiriche a quattro mani. Sono il Duo Bucolico. Dalla Romagna più schietta e goliardica, entrano nella dimensione live nel 2005 in una sagra di paese, poi i tour nazionali, i festival, le preziose collaborazioni. Una lunga storia, quindici anni di cantautorato illogico d’avanguardia, di canzoni che prendono la musica dalla parte del nonsense, dell’ironia e della critica sociale, utilizzando poesia, sarcasmo, teatralità e sorpresa. A oggi contano 7 album in studio. Nei concerti si scatenano e il senso di libertà unito a una spiccata capacità d’improvvisazione rende ogni esibizione unica e irripetibile. Il loro primo lavoro è del 2008, intitolato programmaticamente “Opere di cantautorato illogico”, al quale sono seguiti “Colonnello Mustafà” nel 2008 e poi nel 2011 da “Bucolicesimo”, da “La Beba” nel 2012 e da “Furia Ludica” nel 2014, fino a “Cosmicomio” del 2016.

Con i Voodoo Sound Club il jazz arriva a tutte le forme di black music, una miscela prorompente di funky afrobeat, gnawa music, afrocuban music e psichedelia con un repertorio dedicato all’energia. Non mancano nel canzoni di lotta ed impegno sociale. I VSC sono 6 musicisti bolognesi attivi dal 2007 che hanno realizzato 4 album: VSC live at Maurizio’s Jazz Food del 2009, Guglielmo Pagnozzi & Voodoo Sound Club del 2011 che si avvale di numerose e preziose collaborazioni, Mamy Wata del 2013 e il più recente progetto discografico registrato con Banda Comunale della città di Russi. Alla ricerca e sperimentazione in studio, hanno affiancato una intensa attività dal vivo con concerti, celebrazioni, festival e trasmissioni televisive.

La band è formata da Guglielmo Pagnozzi, ideatore del progetto, al sax, tastiere e voce; Salvatore  Lauriola al basso elettrico,  Danilo Mineo alle percussioni, Gaetano Alfonsi alla batteria, Reda Zine alla chitarra elettrica, guembri, voce e Da+96vide Angelica alla chitarra elettrica.

Sarà un incontro intimo che narrerà i grandi colori dell’universo contemporaneo quello tra Paolo Fresu e Daniele di Bonaventura, un dialogo in musica nel segno degli strumenti ad aria e di un lirismo dagli aromi mediterranei. Affiatati e ben rodati, il trombettista sardo e il bandoneonista marchigiano porteranno in scena un concerto di grande effetto, che varcherà i confini geografici e musicali guardando al belcanto di Puccini con un’aria de La Bohème, alla musica sudamericana con il brasiliano Chico Buarque, il cileno Victor Jara e l’inno universale de “El pueblo unido jamas sarà vencido”.

Il Manifesto “Tutti insieme P.E.R.”

Il Manifesto declina le proposte degli operatori per sollecitare le istituzioni a sostenere un settore “in ginocchio”. Tra queste: la necessità di individuare uno statuto del lavoro dello spettacolo, riaprire in sicurezza tutti gli spazi al chiuso da ottobre 2020, per dare la possibilità ai giovani artisti di esibirsi dal vivo; far sì che siano realizzate e finanziate tutte le iniziative utili alla ripartenza delle attività di spettacolo. E’ importante e necessaria anche un’adeguata protezione per la continuità di reddito per i lavoratori, nei periodi di non lavoro, e in particolare l’applicazione di quanto indicato nella Risoluzione del Parlamento europeo del 7 giugno 2007 sullo statuto sociale degli artisti, che invita gli Stati membri a sviluppare o applicare un quadro giuridico e istituzionale al fine di sostenere la creazione artistica mediante l’adozione di una serie di misure coerenti e globali che riguardino la situazione contrattuale, la sicurezza sociale, l’assicurazione malattia, la tassazione diretta e indiretta e la conformità alle norme europee.