Andrea Costa Imola batte Tigers Cesena per 76 a 72

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Priva di Diego Terenzi, fermato da un problema alla mano, Cesena riscopre Dagnello, con una sua fiammata nel terzo quarto, ma non basta. Meriti per i bianconeri per non aver ceduto come nelle altre partite negli ultimi dieci minuti. Bravi i Tigers a giocarsela sul punto a punto con la prima della classe fino all’ultimo respiro. A fare la differenza qualche ingenuità di troppo nel finale, la maggiore esperienza degli avversari e un paio di chiamate arbitrali. Letale però il 7/17 ai liberi che condanna i Tigers alla quarta sconfitta consecutiva.

Approccio al match decisamente freddo per entrambe le formazioni che passano i primi due minuti a correre e sparacchiare senza centrare il bersaglio. A 6’23’’ Moretti chiama il time out sullo 0-3. Ad uscirne bene però sono i Tigers che spinti da un sontuoso Dell’Agnello accendono la spina. Il lungo è il terminale designato e non delude con 9 punti e un paio di assist. Lui il leader emotivo. Al termine dei primi 10 minuti di gara il 12-25 racconta di un Chiappelli presente e di una Cesena arcigna in difesa, capace di prendere vigore in attacco dai rimbalzi difensivi. Nel secondo quarto però Imola riequilibra la situazione. La griffe della rimonta e del sorpasso arriva dall’arco dei 6,75 e porta il nome di Toffali, che chiude il primo tempo a quota 13 punti, con 3/5 da 3. Cesena incide ancora in difesa e continua a recuperare palloni, ma l’atavico problema offensivo torna a fare capolino sul parquet del PalaRuggi e dopo i primi 20 minuti di gioco è 43-39.

Cesena c’è! Nel secondo tempo, dopo aver accusato ben 31 punti nel solo secondo quarto, i Tigers dimostrano di aver quantomeno imparato a convivere con i propri problemi e le due squadre vanno a braccetto. Il plauso ai bianconeri va perché in un finale punto a punto Cesena è stata capace di rimanere attaccata alla partita e così il finale è uno dei più avvincenti punto a punto, grazie anche a 8 punti filati di Dagnello che nel terzo quarto ha deciso di lasciare il segno. Ma torniamo al finale. Borsato a 2’11’’ stampa la tripla 62-65 ma Fultz rende immediatamente la pariglia. Si entra negli ultimi 89’’ con Battisti che appoggia rispondendo alla schiacciata di un Morara troppo libero. Quindi la partita svolta. A 54’’ i grigi fischiano fallo tecnico a Dell’Agnello, reo di simulare un fallo di sfondamento. Fultz non sbaglia il libero e dalla rimessa Morara inchioda la tripla del 71-67. Dall’altra parte del campo Chiappelli vola per le terre e si becca un altro fallo tecnico. Imola va sul 72-69 quando Borsato, a poco più di 4’’ dalla sirena inchioda una tripla impossibile che vale il 73-72. Cesena non incide dopo l’1/2 di Fultz dalla lunetta. La rimessa di Alessandrini mette palla nelle mani di Sgorbati che schiaccia il definitivo 76-72.

Ora pausa. Si torna in campo il 6 gennaio al Carisport contro Alba. C’è tempo per lavorare sui tanti passi avanti messi in mostra dai Tigers Cesena contro la prima della classe. Soprattutto nella grinta e nel carattere. Il resto, se la base è questa, arriverà quanto prima.

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