Cesenatico. Il giornalista Beppe Conti racconta la leggenda di Marco Pantani

Il 13 gennaio del 1970 nasceva a Cesena il ciclista Marco Pantani detto anche “Il Pirata”. Nell’ultimo volume intitolato “Le leggende del Ciclismo”, il giornalista Beppe Conti scrive del Pirata: “L’ultimo nostro mito, una leggenda: Marco Pantani. Presentarlo è praticamente inutile, raccontare la sua storia, quella del campione, mi sembra anche un doveroso omaggio a chi ha saputo entusiasmare, emozionare, far innamorare la gente. Raccontare e non giudicare l’uomo e le sue debolezze. É il campione che resta nella memoria di noi tutti. L’uomo deve soprattutto riposare in pace”.

Contenuto del libro. Il ciclismo racchiude storie di vita, è mestiere, è una metafora della nostra esistenza. Per questo i trenta campioni raccontati a tu per tu in questo libro sono capaci non solo di descrivere avventure, volate e traguardi sportivi che hanno segnato differenti epoche, ma di uscire dai confini delle due ruote per far parte della nostra storia in senso assoluto. I nomi sono quelli cari alle grandi sfide del ciclismo, e non solo. Nomi che appartengono alla memoria dell’agonismo, del sacrificio, delle imprese impossibili compiute nonostante le proprie fragilità: Giovanni Gerbi, il mitico Diavolo Rosso astigiano, Girardengo, il primo campionissimo, Binda e Guerra, ma anche Gimondi e Adorni, Merckx e Anquetil, Hinault e Fignon, Bugno e Chiappucci, Coppi e Bartali, e tanti altri, per chiudere con l’ultima leggenda, Marco Pantani, il Pirata.Trenta leggende che, senza mai smettere di pedalare, hanno fatto, a modo loro, la storia del ciclismo e del Novecento.

L’autore. Beppe Conti, torinese con origini parmensi, è giornalista e scrittore. Esperto di ciclismo, nella sua carriera ha lavorato per “La Gazzetta dello Sport”, “Tuttosport” e “Bicisport”, occupandosi anche di calcio e di sci negli anni magici di Alberto Tomba. Ha scritto numerosi libri (quello su Pantani è stato tradotto in giapponese) aggiudicandosi fra gli altri il Premio Coni per la saggistica. Attualmente è opinionista di Rai Sport per il grande ciclismo