Affitti. Il leghista Sirotti Gaudenzi: “Duplice problema per chi cerca e per proprietari. Necessario semplificare”

Più informazioni su

“Il problema affitti è concreto, ma alcune opinioni pubblicate nei giorni scorsi sembrano non tenere conto della realtà. Sia l’architetto Edoardo Preger, che il sindaco Enzo Lattuca, infatti, toccano il tema in modo semplicistico e solo la replica dei Popolari per Cesena sembra mettere le cose più in chiaro, stigmatizzando, per esempio, le pesanti lungaggini burocratiche a livello comunale. Le parole d’ordine, che facciamo anche nostre, sono semplificare e accelerare il più possibile queste procedure. Crediamo anche che la soluzione alla questione ‘affitti’ non sarà certamente il futuribile comparto Novello, ma si dovrà agire su un ventaglio di agevolazioni e sconti e di snellimento delle pratiche su cui l’amministrazione dovrebbe intervenire. Un progetto in tal senso non potrebbe che vederci attenti e propositivi”. Così in una nota il consigliere comunale della Lega Enrico Sirotti Gaudenzi.

“Prendiamo spunto, in particolare, da alcune dichiarazioni del sindaco che sembra non conoscere le carenze della normativa nazionale in materia di locazioni e di ristrutturazione dei fabbricati, oltre a non esplicitare gli interventi che potrebbe adottare la Giunta comunale per agire con maggiore efficacia – aggiunge il leghista -. Sul primo aspetto, in particolare, ricordo che la normativa del ‘superbonus’, oltre a risultare complessa e macchinosa, presenta ancora oggi dubbi sulla sua effettiva applicabilità in diverse tipologie di immobili e prevede severe sanzioni amministrative e penali. Molti proprietari sono quindi ancora restii a utilizzarla, rimanendo in attesa delle continue circolari dell’Agenzia delle Entrate dirette a chiarire gli aspetti tuttora irrisolti”.

“A carico dei proprietari sono inoltre previsti parecchi adempimenti (tra cui la redazione del certificato di prestazione energetica; la registrazione presso il Catasto regionale degli impianti termici-Criter; la previsione di cromotermostato o di filtro al potassio negli impianti già esistenti, ecc.) che comportano un pesante impegno di carattere burocratico e economico – continua -, oltre all’applicazione nel caso di irregolarità di possibili sanzioni di diverse migliaia di euro. Ma anche sul fronte delle garanzie sulla locazione c’è qualche problema. Una fideiussione o un’assicurazione a copertura dei canoni di locazione potrà infatti essere rilasciata, con costi comunque a carico di una delle parti, solo in considerazione di una valutazione del merito del credito. Nel caso in cui un soggetto sia classificato (alla luce delle recenti e stringenti disposizioni normative) quale ‘cattivo pagatore’ avrebbe molte difficoltà ad accedere a questi strumenti oggi sempre più invocati dai proprietari. Senza parlare delle imposte che, anche nel caso di importanti scontistiche (per canone concordato col Comune o per l’adozione del regime della cedolare secca), lasciano margini risicati, tali da non consentire la realizzazione di nuovi interventi strutturali come, al contrario, era possibile diversi anni addietro, addirittura senza la necessità di utilizzare eventuali detrazioni fiscali. Ai problemi reali di chi cerca un’abitazione in affitto, si devono dunque aggiungere le legittime preoccupazioni dei piccoli proprietari che non sono banalmente da liquidare come sembra fare Lattuca”.

Più informazioni su