Polizia di Forlì denuncia tre persone: ubriachezza e patente sequestrata

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La Polizia, nell’ambito dei controlli finalizzati alla prevenzione e repressione dei reati di tipo predatorio disposti dal Questore Lucio Aprile, ha denunciato tre persone all’Autorità Giudiziaria, nell’ambito di diverse circostanze accertate dagli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale della Questura. Il primo caso riguarda un giovane forlivese trovato completamente ubriaco alla guida dell’auto del fratello.

La Volante, verso le 20,30 dell’altra sera, ha notato una Audi A3 parcheggiata trasversalmente lungo la via Decio Raggi e siccome procurava intralcio alla circolazione stradale, ha proceduto al controllo dell’occupante. Il giovane, residente poco distante, era riverso in avanti, con il cellulare in mano e non dava risposta ai richiami dei poliziotti, che hanno immediatamente inteso il motivo di questo stato poiché l’abitacolo era intriso di odore di alcol. Il giovane è stato quindi sottoposto ad apposito test presso la Sezione di Polizia Stradale di Forlì, dal quale è emerso che aveva superato di più del triplo il valore di legge. La patente è stata ritirata e il ragazzo denunciato.

Nell’ambito di un altro controllo è stata sequestrata una patente di guida albanese poiché contraffatta. Il fatto è stato accertato poco prima delle tre dell’altra notte, quando gli agenti hanno notato una Seat Ibiza transitare lungo il viale dell’Appennino, per cui hanno inteso identificarne l’occupante anche al fine di verificare l’osservanza della normativa anticovid. Il conducente, di nazionalità albanese, 26enne residente a Forlì, ha esibito una patente di guida albanese che dall’attenta analisi svolta dagli agenti è risultata falsa, per cui è stata sequestrata. A suo carico, oltre alla denuncia penale, è stata elevata la contestazione di guida senza patente (euro 5.100).

Infine, è scattata una denuncia anche per un 46enne marocchino, individuato nel corso di altri controlli, indirizzati nella zona della Stazione e del centro commerciale Portici. L’intervento al riguardo di questo straniero è stato richiesto dalla direzione del centro commerciale poiché si trovava visibilmente ubriaco all’interno del supermercato, dove aveva prelevato dalla scansia una bottiglia di superalcolico e ne aveva bevuta una parte prima ancora di superare le casse. All’arrivo degli agenti l’uomo non ha dichiarato le proprie generalità per cui è stato accompagnato in Questura dove si è giunti alla sua identificazione tramite i rilievi delle impronte digitali. Alla fine contro di lui è scattata la denuncia per rifiuto di indicazioni sulle proprie generalità, la contravvenzione per lo stato di manifesta ubriachezza, e quella prevista dal decreto “Minniti” sulla sicurezza urbana, che prevede l’ordine di allontanamento dal luogo in cui il soggetto ha posto in essere la condotta in questione.

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