Ministero della Salute: 3^ dose per tutte le persone “fragili” e per over 60. Da lunedì 11 ottobre capienza al 100% per musei, cinema e teatri

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Terza dose per tutti i ‘fragili’ e per gli over 60. Come riporta l’Ansa è quanto stabilisce una circolare del Ministero della Salute che ne avvia e ne allarga così la somministrazione per queste fasce di popolazione. “Alla luce delle ultime deliberazioni di EMA – spiega il Ministero retto da Roberto Speranza – via libera alla terza dose di vaccino per i fragili di ogni età e per tutti gli over 60, sempre dopo almeno sei mesi dal completamento del ciclo primario di vaccinazione”. La decisione avviene mentre sono ancora 8,4 milioni gli italiani che non hanno fatto neppure il primo vaccino anti-Covid (il 15,54% della popolazione vaccinabile) e restano nella fascia di età più critica quasi tre milioni di ultracinquantenni non vaccinati.

Il peggio, nelle parole del premier Mario Draghi, è però definitivamente alle spalle: “I nostri sforzi congiunti ci hanno aiutato a tenere sotto controllo la pandemia in molti Paesi e a darci la speranza che la sua fine sia in vista”, ha spiegato il Presidente del Consiglio al summit B20, annunciando la lotta al “protezionismo sui prodotti sanitari” affinché sia difesa “la libera circolazione dei vaccini e delle materie prime necessarie per produrli”. Su questo il Premier punta fiducioso al vertice del G20 a Roma, fiducioso che “alla fine di ottobre raggiungerà un forte impegno per riformare il Wto” (l’Organizzazione mondiale del commercio).

Le somministrazioni dei vaccini proseguono anche in vista della scadenza di venerdì 15 ottobre, data in cui il Green Pass diventerà obbligatorio praticamente in tutti i luoghi di lavoro pubblici e privati.

La situazione epidemica in Italia è, al momento, “sotto controllo” e la curva dei casi di Covid-19 continua a decrescere gradualmente. È positivo il quadro che emerge dall’ultimo monitoraggio settimanale della Cabina di regia, ma Ministero della Salute e Istituto superiore di sanità (Iss) invitano alla prudenza. Proprio in questa fase, infatti, è più che mai necessario mantenere alta l’attenzione considerando le riaperture in atto e l’aumento delle capienze previste per vari settori e luoghi pubblici.

A fornire l’istantanea del trend epidemico attuale è il direttore della Prevenzione del Ministero della Salute, Gianni Rezza, come riporta l’Ansa: “Questa settimana – spiega – tende ancora a migliorare gradualmente la situazione epidemiologica nel nostro Paese. Il tasso di incidenza si fissa a 34 casi di Covid-19 per 100mila abitanti, anche l’indice di trasmissibilità Rt è piuttosto stabile intorno a 0,83 e quindi al di sotto dell’unità. Per quanto riguarda invece il tasso di occupazione dei posti letto in area medica e terapia intensiva siamo rispettivamente al 4,9% e al 4,2% e dunque ben al di sotto della soglia critica”. Evidentemente, sottolinea, “le misure che sono state prese, compreso il Green Pass, e il successo della campagna vaccinale stanno mantenendo un certo controllo dell’infezione. Questo ci permette di riaprire gradualmente la gran parte delle attività ma naturalmente – avverte – il tutto va monitorato con molta attenzione”.

Ciò significa, chiarisce Rezza, che “bisogna continuare a mantenere la situazione sotto controllo in virtù delle graduali riaperture, avendo presente che parte del successo che stiamo avendo in questo momento nel controllo dell’epidemia è dovuto non solo alle vaccinazioni ma anche al mantenimento di misure precauzionali di distanziamento sociale e all’uso delle mascherine”.

Intanto il Consiglio dei Ministri ha dato il via libera al decreto che allenta ulteriormente le strette anti-Covid, riportando al 100%, in zona bianca, le capienze degli spazi culturali, in primis cinema e teatri, ed eliminando il rispetto della distanza interpersonale di un metro tra spettatori. Il decreto governativo prevede anche la riapertura delle discoteche, prevedendo che “la capienza non può comunque essere superiore al 75 per cento di quella massima autorizzata all’aperto e al 50 per cento al chiuso”.

“La decisione del governo di consentire il ritorno al 100% della capienza nei cinema, nei teatri, nelle sale da concerto, nei musei e in tutti i luoghi della cultura accoglie in pieno la proposta che abbiamo ripetuto e confermato nelle ultime settimane, anche nella nostra ultima audizione con il Cts”. Questo il commento del Ministro Dario Franceschini alla fine del Cdm. “Da tempo siamo convinti della totale sicurezza di questi luoghi con l’utilizzo del Green Pass e di tutte le misure di prevenzione: dal controllo della temperatura all’utilizzo della mascherina. Invitiamo gli italiani a tornare a vivere la cultura in tranquillità e sicurezza”.

 

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