Il Natale di Cesenatico all’insegna dell’arte: il 5 dicembre inaugurano le mostre di Anna Maria Nanni, Daniel  Dufour e Fiorenzo Montalti

Il Natale di Cesenatico si accende d’arte con i tre luoghi della cultura di Cesenatico che si animeranno grazie a tre mostre che inaugurano tutto sabato 5 dicembre. Alle 15 a Casa Moretti toccherà alla mostra di Daniel Dufour “Bonne Année”, alle 16 sarà la volta di “Pesci fuor d’acqua…tra miracoli, storie e facezie” al Museo della Marineria mentre alle 18.30 la Galleria Comunale si accenderà con “La Mia Cesenatico” di Anna Maria Nanni.

Bonne Année di Daniel Dufour

Casa Moretti dedica la mostra di Natale di quest’anno a Daniel Dufour, artista francese che decise di stabilirsi a Cesenatico, dove sviluppò un legame profondo di affetto con tutta la comunità cittadina. Non sarà un semplice ricordo, ma il primo vero tentativo di ricostruzione della personalità di Dufour sul piano artistico, favorito dalle testimonianze di quanti l’hanno conosciuto e stimato. Nato in Francia, ad Angers, nel 1947, dopo le “belle arti” a Parigi e la scuola di tecnica dell’incisione del noto pittore Riccardo Licata, trasferitosi in Italia per continuare gli studi alla scuola di Urbino, a Cesenatico Dufour ha operato in disparte, dipingendo per passione, ma con grande maestria tecnica e non comune inventiva, come dimostra la serie delle carte dipinte e inviate agli amici quali natalizi auguri di “bonne année”.

Afferma Orlando Piraccini, curatore della mostra assieme a Maria Giovanna Lucchi e Manuela Ricci, che «Daniel Dufour ha avuto un maestro di talento, Riccardo Licata, e ha coltivato una passione speciale per Paul Klee. Così, nel ristretto della sua domestica quotidianità egli ha trovato fonti d’ispirazione continua e mai esausta. Le più minute cose osservate sono state immaginate come universi da esplorare e poi da visualizzare senza intento narrativo o volontà di rappresentare, nella piena consapevolezza che – pure questa è lezione del celebre pittore tedesco ai tempi della Bauhaus – la funzione dell’immagine consiste sempre ed inequivocabilmente nell’esprimere qualcosa».

La mostra andrà avanti da sabato 5 dicembre fino a domenica 16 gennaio 2022.

“Pesci fuor d’acqua… tra miracoli, storie e facezie”, Sculture in legno di Fiorenzo Montalti

Al Museo della Marineria di Cesenatico una originalissima mostra con i “pesci parlanti” in legno riciclato di Fiorenzo Montalti, tra provocazione e ironia.

I pesci fin dagli albori dell’umanità hanno popolato la terra, o meglio le acque. Un pesce era per i primi cristiani l’acronimo del Cristo, e ancor prima era un simbolo usato da greci, romani, e altri popoli pagani. I pesci nei secoli sono stati più volte rappresentati dagli artisti nella pittura e in tutte le arti visive, e sono anche i protagonisti, realizzati in legno di recupero, di questa mostra di Fiorenzo Montalti. Non si tratta però di semplici raffigurazioni, per quanto originalissime: in questa mostra, infatti, Montalti vuole realizzare l’utopia di fare parlare gli unici animali che non comunicano con suoni: i suoi pesci, infatti, provocano il visitatore con interrogativi leggeri ma arguti, e con le loro storie vissute in “prima persona” da protagonisti di miracoli e altri aneddoti e varie vicende. Una mostra che è dunque anche un pretesto per stimolare sottovoce le coscienze, un’occasione fortuita per fermarsi a riflettere sul senso del proprio esistere e delle proprie scelte. Domande che non attendono risposte immediate, ma che potrebbero far sentire anche noi per una volta dei “pesci fuor d’acqua”, nell’accorgerci che non ci siamo soffermati abbastanza a riflettere sui temi esistenziali e sul destino ultimo della nostra vita. Anche in questo caso, come si vede, l’arte ci prende per mano e ci invita con coraggio ad aprire il nostro orizzonte, e paradossalmente ce lo dice proprio chi vive sott’acqua.

Fiorenzo Montalti, nato a Cesena il 6 dicembre 1961, ha frequentato l’Istituto d’Arte di Forlì. Vive a Macerone di Cesena dove svolge l’attività di grafico per aziende ed enti pubblici. Per pura passione realizza mostre itineranti allestendole in fiere, sagre, feste di piazza e manifestazioni a tema sulle tradizioni. E’ divulgatore iconografico della civiltà contadina, della quale raccoglie e riporta testimonianze storiche e fotografiche, modi di dire e racconti. Nel 2007 ha pubblicato Il maiale e la Romagna, Un re senza trono e La regina ritrovata, quest’ultimo insieme a Cesare Dacci e Mario Guaducci. Nel 2019 ha scritto anche Dire, fare, giocare! I giocattoli di una volta e… dintorni, illustrato da Mario Di Cicco.

La mostra andrà avanti da sabato 5 dicembre fino a domenica 16 gennaio 2022.

La mia Cesenatico di Anna Maria Nanni

Alla Galleria comunale “Leonardo da Vinci”, una mostra di opere di Anna Maria Nanni, recentemente scomparsa, ripercorre il profondo legame dell’artista con la sua città.

La mia Cesenatico: questo il titolo della mostra allestita alla Galleria comunale d’arte “Leonardo da Vinci” per rendere omaggio, da parte della sua città, ad Anna Maria Nanni, recentemente scomparsa, seguendo la traccia di un progetto espositivo che proprio l’artista aveva immaginato come una dedica alla “sua” Cesenatico. Con uno sguardo retrospettivo, la mostra comprende anche opere pittoriche e grafiche che risalgono al primo periodo “figurativo” dell’artista, specificamente riferite al paesaggio del vecchio borgo marinaro, ma non mancheranno le più recenti “invenzioni” pittoriche, come le suggestive schiume del mare. «Intendiamo sottolineare – spiega Orlando Piraccini, curatore della mostra – come lo stile della vita di Anna Maria si sia riflesso nello stile dell’arte, e che realmente la pittrice ha dipinto coi colori del proprio vivere».

Nell’ordinamento espositivo figureranno anche alcuni esemplari dipinti direttamente da Anna Maria per la ventunesima edizione delle “Tende al Mare” ed alcuni degli aquiloni realizzati dal Club “Cervia Volante” tratti da pitture originali dell’artista. Sullo schermo, tra i vari filmati, la registrazione della “festa” organizzata a Cesenatico nel 2017 per l’ottantesimo compleanno dell’artista.

Nata a Cesenatico il 30 maggio 1937, diplomatasi al liceo artistico e poi all’Accademia di Belle Arti di Ravenna, Anna Maria Nanni ha iniziato la sua carriera artistica alla fine degli anni ’50. Pittrice, ceramista, scultrice, mosaicista, disegnatrice, insegnante, ha svolto una intensa attività espositiva. E’ scomparsa il 22 luglio scorso mentre era in preparazione a Cesena la mostra intitolata “Quadri d’armonia”.

La mostra andrà avanti da sabato 5 dicembre fino a domenica 16 gennaio 2022.