La settimana Covid in Romagna: casi e ricoveri in crescita, ma rispetto a un anno fa molti meno morti e ricoverati grazie al vaccino

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Secondo il consueto bollettino della ASL Romagna, nella settimana dal 13 al 19 dicembre si sono registrate 5.005 positività (9,0%) su un totale di 55.888 tamponi. Si registra un sensibile aumento dei nuovi casi in termini assoluti (+1.153). In totale sono ricoverati 240 pazienti, di cui 26 in terapia intensiva.

Sempre alto il numero delle classi in quarantena, data l’ampia diffusione del virus fra i soggetti in età scolare. Particolarmente interessante il confronto fra i dati della settimana 13-19 dicembre 2021 e la settimana corrispondente del 2020. Notiamo che i nuovi casi sono notevolmente più alti (5.005 contro 2.893), mentre i ricoveri  sono nettamente più bassi (227 contro 555), più bassi anche quelli in terapia intensiva (26 contro 37) e molto più basso è il numero dei decessi (36 contro 120). Tutto questo lo di deve evidentemente alla campagna vaccinale.

“Il quadro epidemiologico, anche nella settimana presa a riferimento conferma un trend in aumento della circolazione del virus. – commenta Mattia Altini, Direttore Sanitario Ausl Romagna – Un dato in linea con il livello regionale e nazionale, che evidenzia la necessità di non abbassare la guardia, soprattutto in questo periodo festivo. Gli strumenti a nostra disposizione li conosciamo bene: il vaccino e le note misure di sicurezza (utilizzo delle mascherine, igiene delle mani e distanziamento). Ausl Romagna, ha scelto di ampliare al massimo le sedute vaccinali dedicate alla fascia 5-11 anni, soprattutto in questo periodo di chiusura delle scuole, per dare l’opportunità ai più piccoli di accedere in tempi rapidi alla somministrazione del vaccino. Allo stesso tempo modo anche i nostri servizi di Pediatria di Comunità stanno chiamando i ragazzi con patologie croniche, già in carico ai servizi e hanno già iniziato la somministrazione in sedute appositamente dedicate.”

“Stiamo assistendo già da diverse settimane ad un incremento dei casi in questa fascia di età. Invitiamo quindi i genitori a non procrastinare la vaccinazione dei propri figli. All’interno delle sedute vaccinali dedicate ai bambini, sono presenti i pediatri che potranno dare risposte ad eventuali dubbi Stesso messaggio vogliamo rivolgere agli adulti che ancora non hanno prenotato la somministrazione della terza dose. I dati fin qui raccolti, ci dicono che la dose booster è in grado di restaurare un alto livello di protezione dalla malattia sintomatica. I nostri centri vaccinali saranno aperti anche durante le festività natalizie. Rivolgiamo quindi un caldo invito a tutti, anche a chi è ancora dubbioso, ad approfittare di questo periodo di pausa festiva” conclude il dottor Mattia Altini.

IL BOLLETTINO COMPLETO Bollettino COVID 13-19 dicembre

LE PRINCIPALI TABELLE

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