Cesena. La mostra “Lunario” del fotografo Guido Guidi visitabile alla Galleria del Ridotto fino al 23 gennaio

Più informazioni su

Inaugurata e aperta al pubblico sabato 11 dicembre, la mostra “Lunario” del fotografo Guido Guidi, curata da Andrea Simi e Stefania Rössl (con Ufficio Mostre e LaFo, Dipartimento di Architettura), potrà essere visitata fino a domenica 23 gennaio, e non fino al 9 come definito inizialmente. Allestita negli spazi della Galleria del Ridotto, l’esposizione sta riscuotendo particolare successo e propone un percorso fotografico che prende avvio nel 1968 e si conclude nel 2019 con la stampa dell’omonimo volume pubblicato dall’editore inglese MACK.

Le esplorazioni fotografiche dei paesaggi familiari, e le sperimentazioni condotte da Guidi nell’arco di cinquant’anni, scorgono nella dimensione inafferrabile della luna una ragione speculativa per ampliare il proprio campo d’indagine. Le prime fotografie dedicate agli studi sulla mela, concepite in risposta a un esercizio assegnato dal professore Italo Zannier agli studenti del Corso Superiore di Disegno Industriale a Venezia, i ritratti all’amica Mariangela Gualtieri, gli studi sull’eclisse parziale di sole del 1999, delineano un percorso analitico nei confronti del mezzo fotografico. Così, dall’osservazione del paesaggio quotidiano affiorano riflessioni di natura filosofica e letteraria, accomunate dall’interesse per il tema della luna. Guidi riconosce nella fotografia lo strumento ideale per accertare fenomeni, apparizioni lunari che riconducono a immaginari domestici metaforicamente rivolti ad una dimensione universale.

La mostra presenta 70 fotografie, di cui 40 vintage, in bianco e nero e a colori. Alcune note e disegni dell’autore completano il percorso espositivo suggerendo al visitatore ulteriori elementi di lettura. Esposta per la prima volta a Rubiera, alla Linea di Confine per la Fotografia Contemporanea, in occasione di Fotografia Europea 2021, la mostra viene proposta in un nuovo allestimento nella Galleria del Ridotto e si inserisce nell’ambito del progetto “Guido Guidi, fotografia e dintorni. Indagini sull’architettura e sul paesaggio contemporaneo” nato dalla collaborazione tra il Comune e il Dipartimento di Architettura dell’Università di Bologna. Completa la mostra il video di Marlon Sartore “Guido Guidi. Da zero”, prodotto per «La Virreina – Centre de la imatge» di Barcellona.

Dal 10 al 23 gennaio 2022 gli orari di apertura della mostra saranno i seguenti: mercoledì, giovedì e venerdì dalle 16 alle 19, sabato, domenica e festivi dalle 10,30 alle 12,30 e dalle 16 alle 19.

Guido Guidi (Cesena, 1941) nel 1959 si iscrive all’Istituto Universitario di Architettura di Venezia (IUAV) e poi al Corso Superiore di Disegno Industriale di Venezia. Segue i corsi di Bruno Zevi, Carlo Scarpa, Bruno Munari, Luigi Veronesi e Italo Zannier. Dalla fine degli anni sessanta la sua ricerca fotografica è rivolta al tema del paesaggio contemporaneo, in particolare quello marginale della provincia italiana. È docente di Fotografia presso: Accademia di Belle Arti di Ravenna, IUAV di Venezia facoltà di Design e Arti, ISIA di Urbino, Dipartimento di Architettura dell’Università di Bologna – Campus di Cesena. Tra le sue mostre: CCB Lisbona; Huis Marseille; Museum voor Fotografie, Amsterdam; Fondation HCB, Parigi; ICCD, Roma; Fotomuseum Winterthur; Guggenheim Museum, New York; Whitney Museum, New York; Centre Pompidou, Parigi; La Biennale di Venezia; CCA, Montreal; New Mexico Art Museum, Albuquerque; MCA, Chicago; DARC-MAXXI, Roma.

Più informazioni su