Premiere dell’Italian Jazz Orchestra a Cesenatico

Musica e sogni si fondono per la prima volta al Teatro all’aperto a Cesenatico. Ribalta Marea presenta per il suo ultimo appuntamento in Arena la premiere di un progetto che si tinge di magia. A far gli onori di casa è l’Italian Jazz Orchestra con i suoi venti elementi e due special guest che prenderanno posto giovedì 18 agosto alle 21 per una sera della categoria “Io c’ero”.

Il progetto “Federico Fellini & Nino Rota: Music and Dreams” viene presentato per la prima volta a Cesenatico in quella che può essere definita una vera première, in previsione di una sua registrazione in studio in autunno con pubblicazione dell’album in calendario nel 2023.

Il ricco e gustoso programma musicale si articola in una rilettura di grandi successi di Nino Rota, colonne sonore dei film di Federico Fellini. Tra questi La strada, La dolce vita, Casanova, ma anche di pellicole come Il Padrino (F. F. Coppola), Romeo e Giulietta (Zeffirelli). La fisarmonica di Simone Zanchini ed il clarinetto di Gabriele Mirabassi, grazie alle loro funamboliche improvvisazioni creeranno il legame con la spumeggiante Orchestra diretta e dal M° Fabio Petretti.

Biglietti su vivaticket.com, inoltre il giorno dell’evento sarà attiva anche la biglietteria del Teatro all’aperto a partire dalle 19.30.

Ribalta Marea 2022 è sostenuta dal Comune di Cesenatico. I partner sono sistemifotovoltaici.com e Radio Studio Delta.

Informazioni

Ufficio Cultura e Teatro, via Armellini 18 a Cesenatico. Tel. 0547 79274. Dalle ore 10.00 alle ore

12.00 dal lunedì al venerdì (escluso festivi) – teatrocomunalecesenatico.it – cultura@comune.cesenatico.fc.it

facebook @teatro.cesenaticoInstagram@teatro_cesenatico – Telegram: @teatrocesenatico

L’Italian Jazz Orchestra è nata nel 2011 da una idea che Luigi Pretolani, presidente di Romagna Musica, e Fabio Petretti, che ne cura la direzione e gli arrangiamenti. Con questo ensemble il proposito di entrambi è stato quello di sviluppare il Third stream, un concetto sviluppato da Gunther Schuller per definire un tipo di partitura in cui il jazz si contamina con la musica contemporanea europea restando aperto alle culture musicali extra jazzistiche. Infatti attraversare i confini delle culture è la cifra artistica che definisce questo progetto.

L’orchestra è composta da una sezione di archi, una di fiati (sassofoni, tromba e trombone) e da una sezione ritmica con pianoforte, contrabbasso e batteria/percussioni, a cui si aggiungono solisti d’eccezione. In questo caso Zanchini e Mirabassi.

La formazione comprende Elisa Tremamunno, Negrini Daniele, Aldo Capicchioni, Lucia Sperandio, Manuel Vignoli, Gioele Sindona ai violini, Giada Moretti, Matilde Melucci ai violoncelli e Roberto Rubini al contrabbasso. Ad essa si affianca un poliedrico manipolo di fiati, composto da Achille Succi, sax alto e clarinetto basso, Marco Postacchini, sax baritono e flauto, Daniele Giardina, tromba e flicorno, Massimo Morganti, trombone, ed una pulsante sezione ritmica, costituita da Michele Francesconi pianoforte, Mauro Mussoni, contrabbasso, e Stefano Paolini batteria. Gli arrangiamenti sono a cura della sapiente penna di Fabio Petretti, a cui si aggiungono per alcuni brani le “mani” esperte di Massimo Morganti, Michele Francesconi e Marco Postacchini.

Dalla sua fondazione l’Italian Jazz Orchestra ha realizzato diverse produzioni originali. Nel numero di ottobre 2021, allegato alla rivista Musica Jazz, grazie al prezioso lavoro di Jazz network e Crossroads, è uscito “Que sera, sera”, un album inedito della Italian Jazz Orchestra registrato dal vivo.

Nel 2022 è prevista l’uscita, sempre per la rivista Musica Jazz, di un nuovo disco dell’IJO con ospiti Silvia Donati, voce, e Fabrizio Bosso, tromba, dedicato a Marlene Dietrich.