Qualità dell’aria e riduzione dei rifiuti, il Comune di Cesena fissa una serie di obiettivi ambientali partendo dalle azioni già attuate

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Aumentare il comfort ambientale e rendere la città di Cesena sempre più verde. È questo l’obiettivo che l’Amministrazione comunale intende perseguire quale misura di mitigazione, adattamento e resilienza alla crisi climatica nell’ambito di quanto già previsto dal Green City Accord, il movimento dei sindaci europei che mira a migliorare la qualità della vita di tutti e ad accelerare l’attuazione delle leggi ambientali dell’Unione europea. Tuttavia Cesena non parte da zero: alcuni degli obiettivi fissati sono in corso di realizzazione, si pensi infatti all’incremento delle aree verdi in città, alla riduzione dei rifiuti tramite la tariffa puntuale e alle misure di tutela di alcune specie animali.

Con l’approvazione degli obiettivi e delle strategie per una Cesena più green, il Comune ha individuato una serie di azioni strategiche funzionali al raggiungimento dei target prefissati. In modo specifico, si tratta di cinque ambiti riguardanti l’aria, l’acqua, natura e biodiversità, rifiuti ed economia circolare e rumore. “Cesena – commenta l’Assessora alla Sostenibilità ambientale Francesca Lucchi – è da sempre in prima linea sul fronte ambientale: nel corso di questi anni, seguendo le linee guida del Patto per l’ambiente e il clima e le direttive del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile, abbiamo lavorato concretizzando azioni e politiche tese a rendere il nostro territorio ulteriormente sostenibile, incrementando la presenza di aree verdi e prendendoci cura dell’ecosistema, anche attraverso progetti europei che hanno coinvolto direttamente i cittadini. Oggi, a seguito della sottoscrizione del Green City Accord e consapevoli dell’attuale contesto, fortemente compromesso dai cambiamenti climatici e da fenomeni atmosferici sempre più intensi che causano danni a persone e cose, siamo impegnati nella elaborazione di un rapporto contenente la descrizione dello stato di fatto in merito ai dati ambientali che riguardano le matrici aria, acqua, natura e biodiversità, rifiuti e rumore, e nella relativa individuazione, per ognuno di questi ambiti tematici, dei target da raggiungere. Occorre ora definire le politiche e i programmi da attuare in modo integrato, per raggiungere gli obiettivi entro il 2030 e dare attuazione agli interventi individuati”.

Alcuni degli obiettivi prefissati. Aumento delle aree verdi in ambito urbano e periurbano, potenziamento della rete ciclabile; riutilizzo delle acque e progressiva regolarizzazione degli scarichi domestici tramite l’avvio di provvedimenti amministrativi finalizzati a ricondurre tutte le utenze alla corretta modalità di scarico delle acque nere; aumento delle aree protette (percorso per istituzione del Paesaggio Naturale e Seminaturale Protetto del Lungo Savio) e conservazione delle specie di uccelli presenti (monitoraggio avifauna nell’area di Cà Bianchi); diminuzione della produzione di rifiuti tramite l’attivazione della tariffa puntuale per il rifiuto indifferenziato e l’attuazione di specifici progetti, aumento del tasso di riciclo (raccolta porta a porta) e non conferimento in discarica dei rifiuti urbani; diminuzione della popolazione esposta al rumore diurno e notturno, nonché della popolazione con disturbi del sonno elevati tramite l’attuazione delle azioni del PUMS (ampliamento Zone 30, introduzione Aree a camminabilità diffusa, revisione ZTL, diffusione “quiete acustica” e riduzione fenomeni di disturbo da rumore).

Sottoscrivendo il Green City Accord l’Amministrazione comunale si è impegnata ad elaborare un rapporto contenente la fotografia dello stato di partenza e, per ognuno dei cinque ambiti tematici, i target da raggiungere. Alla base di questo impegno c’è la volontà di lavorare all’attuazione di una visione di pianificazione urbana integrata e sistemica che si confronti con le tematiche ambientali e che sia in grado di attuare politiche efficaci per ridurre le emissioni climalteranti, mettendo a sistema gli strumenti di pianificazione esistenti, come il Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima, il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile e il Piano Urbanistico Generale. La redazione di questo documento contenente lo stato attuale, i target da raggiungere e le strategie/azioni necessarie avviene attraverso un processo metodologico di raccolta, lettura ed interpretazione dei dati condiviso con l’Università di Bologna.

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