Un’estate piena di musica sul balcone di Romagna: in cartellone a Bertinoro Capossela, Tosca, Bregovic e Silvestri

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Si preannuncia piena di musica, con grandi nomi e bellissimi concerti, l’estate 2024 di Bertinoro Da giugno a settembre arriveranno sul colle artisti come Vinicio Capossela, Tosca, Goran Bregovic, Daniele Silvestri, Cisco con Bandabardò. E tornerà la lunga notte di Fricò Royal, con concerti, spettacoli, animazione in tutto il borgo.

I cinque grandi concerti sono stati presentati nel corso di una conferenza stampa che si è svolta questa mattina nel corso di una conferenza stampa, a cui hanno preso parte la sindaca di Bertinoro Gessica Allegni, l’assessora alla Cultura Sara Londrillo, Mauro Picci dell’associazione Dai de jazz, Claudio Borgianni presidente della Fondazione Entroterre.

Si comincia il 14 giugno con il concerto di Tosca dal titolo “Bella estate”, inserito nel programma del Bertinoro Drinkin’ Jazz Festival. Il 4 luglio arriverà Vinicio Capossela con il concerto “Altri Tasti”; il 16 luglio sarà la volta di Goran Bregovic che si esibirà con la sua Wedding and Funeral Band. Il 2 agosto Cisco e Bandabardò si esibiranno in “Ultimo tango”; infine, il 31 agosto Daniele Silvestri porterà sul balcone di Romagna “Il Cantastorie recidivo”, progetto musicale con cui il cantautore romano festeggia i 30 anni di carriera.

Questi quattro concerti fanno parte del più vasto programma di Entroterra Festival. Per Bregovic, Cisco e Bandabardò e Daniele Silvestri la prevendita è già aperta; i biglietti per Capossela saranno in vendita on line da domani. Infine, quelli per Tosca saranno disponibili dall’inizio di maggio. Sul sito www.visitbertinoro.it si trovano i link per collegarsi alle biglietterie on line.

Tutti i concerti si svolgeranno nei giardini della Rocca di Bertinoro. Da segnalare che quest’anno la capienza della platea è aumentata fino a mille posti, 300 seduti e 700 in piedi.

vinicio capossela

Il calendario

  • 14 giugno – Tosca (Drinkin’ Jazz Festival)
  • 4 luglio – Vinicio Capossela (Entroterre Festival)
  • 12 luglio – Fricò Royal
  • 16 luglio – Goran Bregovic (Entroterre Festival)
  • 2 agosto – Cisco e Bandabardò (Entroterre Festival)
  • 31 agosto – Daniele Silvestri (Entroterre Festival)
Tosca - Foto Fabio Lovino

Tosca – La bella estate

Cantante, attrice, eclettica artista con un’innata propensione alla ricerca e alla sperimentazione. Da questa sua poliedricità nascono diversi progetti speciali come Romana – Omaggio a Gabriella Ferri, Sto Core Mio – Notturno napoletano per Roberto Murolo, Appunti musicali dal mondo e si ricordano le appassionate interpretazioni negli spettacoli La strada di Fellini, Il borghese gentiluomo di Molière e Il grande dittatore di Chaplin, tutti al fianco di Massimo Venturiello, nonché le sue incursioni nel teatro sociale con I monologhi della vagina, Italiane e Donne come noi. Da sempre attenta alla formazione, dal 2015 è coordinatore generale e direttore della sezione canzone dell’Officina delle Arti Pier Paolo Pasolini, laboratorio di alta formazione artistica e Hub Culturale della Regione Lazio.

Nel 2019 è interprete del brano di Nicola Piovani L’invenzione di un poeta, nominato ai David di Donatello 2019 nella categoria Migliore canzone originale.

Ha al suo attivo nove dischi in studio e sei live. Il suo ultimo lavoro in studio Morabezaesce a ottobre 2019 e conclude un lungo viaggio attraverso i paesi del mondo, partito con Il suono della voce(2014) e Appunti musicali dal mondo(2017). L’album, prodotto e arrangiato da Joe Barbieri, contiene canzoni originali, rivisitazioni in chiave attuale di classici della musica dal mondo, cantate in quattro lingue con grandi artisti che Tosca ha incontrato in questo viaggio: Ivan Lins, Arnaldo Antunes, Cyrille Aimée, Luisa Sobral, Lenine, Awa Ly, Vincent Ségal, Lofti Bouchnak, Cèzar Mendes.

Negli ultimi tre anni ha girato il mondo con il suo spettacolo (Algeria, Tunisia, Brasile, Francia e Portogallo). Questa tournée mondiale è stata lo spunto del documentario Il suono della voce (prodotto da Leave Music e Rai Cinema), per la regia di Emanuela Giordano, presentato in anteprima assoluta nella sezione Alice nella Città, all’interno della Festa del Cinema di Roma 2019. Un lungo cammino senza frontiere intorno alla musica e alle parole che si è arricchito nel tempo di collaborazioni illustri fra cui Marisa Monte, Ivano Fossati, Ivan Lins, Alice Caymmi, Rogê, Luiisa Sobral e molti altri.

Vinicio Capossela – Altri Tasti

Cantautore, poeta, scrittore e fantasmagorico entertainer, Vinicio Capossela (Hannover, 1965) ha debuttato nel 1990 sotto l’egida di Renzo Fantini (Paolo Conte, Francesco Guccini) con il disco All’una e trentacinque circa, che gli vale la Targa Tenco, premio che gli verrà attribuito altre cinque volte negli anni successivi. Nel 2023 ha pubblicato l’album “Tredici canzoni urgenti”, che ha ricevuto la targa Targa Tenco 2023 come Miglior Album.

Se con il tour autunnale Con i tasti che ci abbiamo – che ha portato in teatro le Tredici canzoni urgenti – toccare certi tasti è sembrato necessario per rispondere a certe urgenze che l’attualità imponeva, tanto più necessario sarà toccare Altri tasti ora che quelle criticità non si sono diradate e che nuove urgenze sembrano aggiungersi alle vecchie, adombrando anche l’orizzonte estivo.

Prosecuzione naturale dei concerti urgenti dei mesi trascorsi, Altri tasti vuole perciò continuare a dare risalto pubblico alla parola, e con le parole e la musica comporre un concerto che tessa le schegge di un mondo che sembra andato in pezzi. Si offre così un discorso di critica del presente attraverso il quale riconoscere la possibilità nel limite e immaginare una prospettiva collettiva in cui ragione e sentimento si tengano sotto il sigillo della gratitudine per una vita riscattata dalla sua frammentarietà.

Goran Bregovic & The Wedding and Funeral Band

Il musicista e compositore balcanico più celebre al mondo sarà affiancato dalla sua Wedding and Funeral Band – trombe, tromboni, grancassa, clarinetto, sassofono e voci bulgare – il cui virtuosismo ci ricorda che nei Balcani la musica è suonata in versione “turbo folk”.

Capaci di riuscire nella missione impossibile di fondere le armonie della vocalità bulgara, le sonorità del folklore slavo, la polifonia sacra ortodossa e le pulsazioni del rock moderno, questi strumentisti cresciuti nella tradizione gitana portano in scena un melting pot di stili e generi che spingerà il pubblico verso una dolce trance collettiva.

Lo show che Goran Bregović porterà sul palco sarà un mix dei suoi storici successi e brani tratti dai suoi album più recenti, e non mancherà qualche anticipazione sul nuovo progetto che uscirà a breve. Uno spettacolo completo, pieno, forte e divertente che ancora una volta regalerà al pubblico italiano un’esperienza live carica di energia e dinamismo: un concerto tutto da vivere e ballare.

Bandabardò e Cisco – Ultimo Tango

Bandabardò può dirsi a buon diritto una delle live band più vitali in Italia. I suoi concerti sono feste straripanti d’affetto: il pubblico vi partecipa numerosissimo, cantando infaticabile ogni canzone, duettando continuamente con gli artisti sul palco, senza perdersi un solo verso, in uno scambio d’intesa che non smette mai di sorprendere. Un affetto che si traduce in grandi numeri non solo ai live: tredici album pubblicati (inclusi dischi dal vivo, progetti speciali e pubblicazioni estere), un DVD, un’autobiografia ufficiale e, in occasione dei 25 anni di carriera, una nuova versione di Beppeanna – “Se mi Rilasso Collasso” – cantata e suonata con Stefano Bollani, Caparezza, Carmen Consoli, Max Gazzè e Daniele Silvestri. Così negli anni anche la cartina geografica bardozziana si è estesa a macchia d’olio con le lunghe tournée che toccano anche Francia, Germania, Spagna, Belgio, Lussemburgo, Svizzera, Polonia, Slovenia e persino Chiapas e Canada.

Stefano Bellotti, in arte Cisco, è stata la voce storica della band Modena City Ramblers dal 1992 fino al 2005, con loro ha realizzato otto album collezionando più di mille date in Italia e in Europa oltre ad aver fondato un genere che oggi tutti conosciamo come combat folk. Ha in seguito intrapreso il suo percorso da solista che lo vede alle prese con un cantautorato d’ispirazione folk-rock tra produzioni internazionali, teatro e letteratura. Anche la sua carriera da solista è caratterizzata da un numero elevatissimo di live, e l’eterogeneità della sua produzione lo ha portato anche a essere protagonista di tour teatrali e presentazioni di libri. Tante sono anche le collaborazioni, alcune tra le quali Casa del vento, Ginevra Di Marco, Bandabardò, le Mondine di Novi, i Nomadi, Giulio Cavalli e il “The Liberation Project” ideato da Dan Chiorboli insieme a Phil Manzanera (Chitarrista dei Roxy Music).

Le strade di Bandabardò e Cisco si sono incrociate più volte, in studio di registrazione e su tantissimi palchi. Una condivisione profonda di suoni e idee che parte da lontano e nel 2022 approda a “Non fa paura”, un disco di inediti a più mani, e un tour insieme.

Daniele Silvestri

Daniele Silvestri – Il Cantastorie recidivo

Daniele Silvestri chiuderà a Bertinoro la tournèe di “Il Cantastorie recidivo” con cui festeggia i primi 30 anni di carriera. Il live avrà una forma più intima con una speciale formazione in trio per regalare al pubblico una versione nuova dei suoi brani.

“Il Cantastorie recidivo” nasce per celebrare 30 anni di musica. 30 anni durante i quali Silvestri ha dimostrato una sensibilità particolare nel raccontare le storie della vita quotidiana, affrontando tematiche sociali e politiche in modo diretto e poetico. Storie che hanno descritto in maniera sincera, ironica e romantica il nostro paese e chi lo abita. Una combinazione di talento artistico, impegno sociale e versatilità stilistica, che lo hanno reso una figura tra le più significative della scena musicale italiana.

Intanto Silvestri si è lanciato in una nuova sfida: “Le cose che abbiamo in comune”, il suo primo podcast, in registrazione durante i suoi live a Roma, prodotto da Fandango. Il progetto vede l’artista ritagliarsi una parentesi durante i concerti romani e, accompagnato in ogni puntata da un ospite diverso, raccontare insieme scorci di vita, aneddoti, ricordi e riflessioni. Alternando racconto e musica, ironia e pensiero, applausi e silenzi attenti, Daniele si mostra in una veste inedita, perfetto padrone di casa e anche ‘conduttore’ di un nuovo modo di fare talk show.

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