Sabato 23 gennaio a Cesena un convegno sugli aspetti innovativi della moderna oncologia testa-collo

Più informazioni su

Il nuovo Dipartimento Testa – Collo di Ausl Romagna si presenta con un convegno al Technogym Village a Cesena, sabato 23 gennaio 2016. Il convegno, organizzato dall’Ausl Romagna ed IRST di Meldola con la collaborazione dall’Università degli Studi dell’Insubria di Varese, illustrerà gli aspetti più innovativi della moderna oncologia testa – collo, con particolare riferimento alle potenzialità ed alla progettualità della nuova Azienda romagnola. 

“L’avvento della Azienda Unica Romagna – spiega il prof. Claudio Vicini, Direttore del Dipartimento -, pone le premesse per la realizzazione di una vera e propria rete integrata oncologica, che presuppone una salda base metodologica di interdisciplinarietà e le trasferisce su concreti modelli organizzativi di differenti livelli di complessità a seconda della importanza della patologia trattata. L’intento e’ di confrontarsi per una giornata sul tema della diagnosi e terapia integrata dei tumori del distretto cefalico. Il titolo cerca di riassumere in una frase (dalla terapia massima tollerata alla minima efficace) la rivoluzione copernicana nella cura di molti tumori,inclusi quelli del capo-collo. “Nell’Ausl Romagna – prosegue – possiamo vantare competenze e percorsi di assoluto interesse nell’ambito del distretto testa-collo, quali l’impiego diffuso del cosiddetto NBI (Narrow Band Imaging), nuova metodica correntemente utilizzata in numerosi ospedali della Romagna che, grazie alla possibilità di evidenziare la rete vascolare della mucosa, è in grado di rilevare alcune anomalie vascolari tipiche dei tumori maligni in fase iniziale del cavo orale, della faringe e della laringe. Abbiamo poi la chirurgia della tiroide, che negli ospedali romagnoli viene applicata in tutte le Unità Operative di Otorinolaringoiatria, in alcune delle chirurgie generali e come core business nella UO di endocrino chirurgia di Forlì, consentendo ai cittadini una offerta straordinaria in termini sia qualitativi che quantitativi. C’è poi l’attività di deglutologia avanzata trattata in particolare presso la UO di ORL dell’ospedale di Rimini. Il costante incremento dei problemi di deglutizione determina un regolare aumento delle richieste d’intervento per pazienti che presentano patologie diverse. In questo contesto, un centro per lo studio e la cura dei disturbi della deglutizione permette un intervento realizzato da un team multidisciplinare, con un’adeguata definizione diagnostica, la stesura di un piano di trattamento, la prevenzione delle complicanze”. La chirurgia maxillo-facciale di Cesena vanta poi una ampia e comprovata esperienza in ambito di lembi ricostruttivi micro vascolari, per ottimizzare la ricostruzione anatomo -funzionale dopo intervento oncologici estesamente demolitivi. Infine degna di menzione la chirurgia robotica (ospedale di Forlì), che utilizza tecniche mininvasive in grado di ridurre al minimo il trauma di un intervento che in passato richiedeva estese incisioni cervicali,e demolizioni ossee importanti. Elemento distintivo oltre che base per un progetto migliorativo continuo per il Dipartimento è la reale e continua condivisione delle scelte terapeutico in assetto interdisciplinare, con il contributo di oncologi medici, radioterapisti, medici nucleari, endocrinologi, nutrizionisti. Un Dipartimento, insomma, che si presenta come una rete integrata di professionisti fortemente motivati che dovrà occuparsi di problemi oncologici del distretto cefalico per oltre un milione di persone, non solo in Romagna, ma anche tutti pazienti che afferiranno agli ospedali della Romagna da altre Regioni. Dopo il saluto delle Autorità (dott. Marcello Tonini, Direttore della AUSL Romagna e Paolo Lucchi, sindaco di Cesena), i lavori saranno aperti dalla lettura magistrale del prof. Dino Amadori, Direttore Scientifico dell’IRST di Meldola che introdurrà i temi più innovativi in materia. Al convegno parteciperà anche il prof. Paolo Castelnuovo, dell ‘Università degli Studi dell’Insubria, che parlerà della sua esperienza internazionale di pioniere nella chirurgia endoscopica dei tumori naso-sinusali e basi cranici.

Più informazioni su