Conclusi il riordino e la razionalizzazione della raccolta dei rifiuti urbani a Mercato Saraceno

L'intervento era iniziato nel luglio 2017, è un nuovo passo concreto verso il porta-a-porta e la tariffazione puntuale

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A qualche mese ormai dalla definitiva collocazione delle isole ecologiche di base, nel territorio comunale di Mercato Saraceno, può dirsi concluso l’impegnativo intervento di riordino e razionalizzazione dei punti di raccolta dei rifiuti solidi urbani. In luglio, periodo in cui molti dei cassonetti grigi sono stati affiancati dai contenitori differenziati, erano state create sul territorio 83 nuove isole ecologiche di base. Presto si inizierà ad introdurre gradualmente la raccolta porta a porta per alcuni segmenti di rifiuto. Si tratta di ulteriori passi verso il traguardo della applicazione della tariffazione con misurazione puntale, obiettivo normativo con scadenza nel 2020.

Si è concluso l’impegnativo intervento di riordino e razionalizzazione dei punti di raccolta dei rifiuti solidi urbani sul territorio comunale di Mercato Saraceno. Il progetto, promosso da Hera ed elaborato in collaborazione con l’amministrazione comunale, si prefigge l’obiettivo di facilitare i cittadini nel conferimento del rifiuto differenziato tramite i contenitori stradali di carta, vetro, plastica-lattine, favorendo nel contempo la diminuzione del rifiuto indifferenziato. Dalla primavera 2017, vista l’esigenza di veder aumentare la quota differenziata rispetto all’indifferenziato, i tecnici di Hera, congiuntamente all’Ufficio tecnico comunale, hanno eseguito sopralluoghi sul territorio per individuare le modifiche da apportare. Un primo importante intervento è stato quindi compiuto nel in luglio, periodo in cui molti dei cassonetti grigi sono stati affiancati dai contenitori differenziati, andando a creare sul territorio 83 nuove isole ecologiche di base. Dopo un periodo di prova e monitoraggio, sono state raccolte le segnalazioni provenienti dalla cittadinanza (oltre venti), ad ognuna delle quali è seguito un sopralluogo di approfondimento e conseguente modifica della situazione o conferma del rinnovamento. A qualche mese ormai dalla definitiva collocazione delle isole ecologiche di base, si può definire ormai concluso un lungo ed impegnativo iter, fatto di sopralluoghi, confronti e approfondimenti.

“Questa operazione – afferma il vicesindaco e assessore Luciano Casali – è stata un’azione propedeutica e necessaria al passaggio successivo, in cui si inizierà ad introdurre gradualmente la raccolta porta a porta per alcuni segmenti di rifiuto’’. In attesa della gara europea, appena aperta, per l’affidamento del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani (che coinvolge tutti i Comuni dell’Unione Valle Savio e dell’Unione Rubicone-Mare, nel Forlivese Santa Sofia e Premilcuore, e infine tutti i Comuni della Provincia di Ravenna) l’amministrazione di Mercato Saraceno ha deciso di accettare per i prossimi mesi la proposta transitoria di Hera, che consiste in un servizio di raccolta rifiuti diversificato sul territorio, diviso per zone omogenee. Per le zone residenziali si prevede il prelievo porta a porta del rifiuto indifferenziato, mentre organico, carta cartone e vetro e plastica rimarranno nelle attuali isole ecologiche di base stradali. Nel forese invece l’organico verrà trattato come compostaggio domestico grazie ad una compostiera concessa in comodato d’uso gratuito, quindi senza raccolta da parte del gestore, mentre resterà invariata la raccolta degli altri rifiuti. Altro discorso per le zone artigianali, in cui ogni utenza sarà dotata di un sistema domiciliare completo, quindi un porta a porta per ogni tipologia di rifiuto.

“Sarà un ulteriore passo verso il traguardo della applicazione della tariffazione con misurazione puntale, obiettivo normativo con scadenza nel 2020 – continua Casali -. La tariffazione puntuale renderà più equa la tariffazione del servizio, e soprattutto avrà l’effetto di far registrare una sensibile diminuzione del rifiuto indifferenziato pro capite. Nei Comuni in cui è già attiva si è verificato infatti un aumento della raccolta differenziata fino all’85%”. Quando tutto sarà a regime, la tariffazione puntuale sarà composta da tre parti: una quota fissa che serve per coprire il costo dei servizi indivisibili (come spazzamento stradale, svuotamento cestelli, ammortamento attrezzature e gestione del centro di raccolta), una quota variabile di base (calcolata sul numero minimo di svuotamenti, basato sul numero dei componenti del nucleo familiare), e una quota variabile aggiuntiva, che va a quantificare l’eccedenza dei rifiuti prodotti rispetto a quello che statisticamente dovrebbe essere prodotto.

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