La settimana Covid in Ausl Romagna: i positivi sono 10 volte di più rispetto a un anno fa, ma con meno ricoveri e molti meno morti, grazie al vaccino

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Ausl Romagna fornisce anche oggi 12 gennaio il bollettino che riassume la situazione della pandemia nell’ultima settimana che va dal 3 al 9 gennaio. Una settimana critica in cui si sono registrate 39.243 positività (41%) su un totale di 95.815 tamponi (molecolari e antigenici) e in cui si registra un deciso aumento dei nuovi casi in termini assoluti (+19.236). Oltre 7mila sono i casi registrati fra i giovani in età scolare. Elevatissima è l’incidenza dei casi ogni 100mila abitanti in una settimana. L’indice di rischio base è 250, in Romagna il livello più basso è toccato da Forlì con 2.588 e quello più alto da Riccione con addirittura 3.964 casi.

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In totale sono ricoverati 463 pazienti, di cui 39 in terapia intensiva. Questi dati sono in sensibile aumento. Sempre confortante comunque il dato di confronto con la stessa settimana dell’anno 2021. Malgrado i 39.243 casi di quest’anno (il dato è oltre 10 volte superiore a quello del 2021) abbiamo avuto meno ricoveri (400 invece di 612), meno terapie intensive (31 invece di 44) e meno decessi (38 invece di 134). Ovviamente la differenza è fatta dall’alta copertura vaccinale.

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IL COMMENTO DEL DS ALTINI

“Come ci si aspettava la curva dell’epidemia sale ancora. – commenta Mattia Altini, direttore sanitario di Ausl Romagna – I dati settimanali confermano infatti un ulteriore balzo dei contagi su tutto il territorio romagnolo. Di pari passa cresce anche l’occupazione dei posti letto covid, soprattutto nei reparti di degenza ordinaria. Lo scenario però è migliore rispetto alle ondate precedenti. L’aumento considerevole dei nuovi casi nelle ultime settimane non ha corrispondenza di ricoveri e decessi in egual modo, grazie alla diffusione della vaccinazioni. Il livello di ospedalizzazione è quindi notevolmente più contenuto, anche se, con il virus che corre a ritmi così sostenuti, siamo pronti in caso di necessità ad aumentare i posti letto da dedicate ai malati covid che necessitano di cure ospedaliere. La sfida sarà cercare di mantenere il non facile equilibrio tra servizi e spazi dedicati ai pazienti covid e attività ordinaria. Il livello di guardia insomma resta alto, siamo preoccupati ma non allarmati. Confidiamo nelle ultime misure messe in campo dalla Regione e dal Governo per contenere l’impatto determinato dall’avanzata di Omicron. La possibilità di effettuare gratuitamente il tampone rapido di fine isolamento e quarantena nelle farmacie del territorio che ringrazio per il prezioso supporto che ci hanno dato fin dall’inizio della pandemia e più che mai a partire da questi giorni, sarà certamente di grande aiuto. Sul fronte vaccinale, con l’introduzione dell’obbligo vaccinale per tutti i cittadini over50 e la certificazione rafforzata sempre più indispensabile, speriamo in un aumento della copertura vaccinale in tutte le fasce di età. Cosa che è davvero necessaria, anche per ridurre i ricoveri che ricordiamo continuano a riguardare in prevalenza persone non vaccinate”.

IL BOLLETTINO COMPLETO Bollettino COVID 3-9 gennaio

IL DETTAGLIO DEI COMUNI Dettaglio comuni 3 – 9 gennaio

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