Riorganizzazione dei punti di primo intervento: nessuna riduzione di orario per Cesenatico

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Nella giornata di lunedì 17 luglio la Giunta Regionale dell’Emilia-Romagna ha approvato le linee di indirizzo per la riorganizzazione della rete di Emergenza-Urgenza di tutti i Pronto Soccorsi del territorio regionale e dei 15 Punti di Primo Intervento compreso quello presente presso l’ospedale “Ginesio Marconi” di Cesenatico.

La riforma mira a rafforzare il sistema delle cure territoriali e i servizi di assistenza sanitaria primaria prevedendo l’individuazione di due percorsi distinti nell’accesso alla cure d’emergenza e d’urgenza con l’individuazione di due distinti canali di accesso per i cittadini: il primo riservato alle patologie più gravi e il secondo per quelle a bassa media intensità come peraltro già avviene presso il Punto di primo intervento di Cesenatico.

La riforma che vedrà coinvolta Cesenatico si sviluppa su tre punti: la nascita dei Centri di Assistenza e Urgenza (CAU) per rispondere alla gran parte dei bisogni di continuità assistenziale e delle urgenze di bassa complessità; la creazione delle c.d. Unità di continuità assistenziale (UCA) h24 per attività domiciliari programmate e/o urgenti; e infine la creazione di un nuovo numero 116117 per la gestione di tutti i casi non urgenti. Questa riforma insieme ai nuovi investimenti e ai nuovi servizi previsti sull’ospedale di Cesenatico dal PNRR, saranno presentati da Ausl Romagna e condivisi con il Consiglio Comunale e la cittadinanza al termine della stagione estiva.

“All’ospedale di Cesenatico resterà attivo un presidio di assistenza e urgenza attivo 24h con personale medico e infermieristico e con la presenza di un’automedica in loco anch’essa operativa 24h. Dopo la stagione estiva presenteremo – insieme ad Ausl – queste novità al Consiglio Comunale e alla cittadinanza insieme anche ai progetti sull’Ospedale di Cesenatico da realizzare con i fondi del PNRR”, ha dichiarato il sindaco Matteo Gozzoli.

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