Cesenalab, firmata la nuova convenzione: altri tre anni di lavoro per l’incubatore cesenate

Dal 2013 a oggi sostenuti 12 team con il coinvolgimento di 60 giovani e raccolti investimenti per oltre un milione di euro

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Rinnovata per altri tre anni la convenzione con la quale Comune di Cesena, Fondazione Cassa di Rispamio e Campus cesenate dell’Università di Bologna si impegnano a sostenere l’attività di CesenaLab, l’incubatore d’impresa volto allo sviluppo di startup nell’ambito digital web e new media. L’accordo è stato siglato ieri mattina nella sede dell’incubatore, alla presenza del Sindaco di Cesena Paolo Lucchi, dell’Assessore all’Innovazione e Sviluppo Tommaso Dionigi, del Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Cesena Bruno Piraccini e del il Coordinatore di Campus Luciano Margara.

In particolare, sulla base del documento sottoscritto, il Comune di Cesena si impegna a concorrere alla copertura delle spese di Cesenalab con l’erogazione di 100mila euro all’anno per i prossimi tre anni; la Fondazione Cassa di Risparmio conferma di concedere gli spazi in comodato gratuito per lo stesso periodo, mentre al Campus di Cesena è nuovamente affidata la responsabilità scientifica del progetto. “Siamo particolarmente soddisfatti – affermano il Sindaco Paolo Lucchi, il Coordinatore di Campus Luciano Margara ed il Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Cesena Bruno Piraccini – dei risultati ottenuti dal progetto in questi tre anni, nei quali si è reso possibile ciò che, inizialmente, veniva visto dai più come complesso e difficilmente realizzabile”. “A fronte della straordinaria operatività messa in campo – continuano il Sindaco Lucchi, il Professor Margara e il Presidente Piraccini – siamo convinti che sia il momento di rilanciare, rafforzando quel legame col territorio cesenate e romagnolo che mira a rendere il progetto punto di riferimento indiscusso sui temi dell’innovazione e dell’imprenditoria digitale, che, ad oggi, sono quanto mai vitali per le imprese di tutti i settori.”

E infatti, a caratterizzare la nuova convenzione, c’è soprattutto la volontà di potenziare ulteriormente il ruolo di Cesenalab quale punto di riferimento territoriale dei servizi innovativi, sia per giovani che per aziende già avviate e non incluse nel percorso di ‘incubazione standard’. L’obiettivo è di farlo diventare una casa dell’innovazione tecnologica, una sorta di hub all’interno della quale trovare competenze specializzate per avviare una nuova impresa o per rinnovare e rendere nuovamente competitiva un’azienda esistente, tramite formazione, consulenza, scambio di idee e contatti.

L’affiancamento alle aziende con un lavoro di consulenza integrata, focalizzata sul digitale, andrà a completare il quadro di servizi offerti, creando un’attività di digital transformation a supporto delle aziende che vogliono innovarsi. Questo servizio di pronto soccorso digitale sarà arricchito dal network di professionisti creatosi in questi anni attorno all’incubatore, mix unico di competenze, contatti e conoscenze da oggi al servizio non solo delle startup ma anche delle imprese tradizionali che vogliono evolvere. Su questi temi, dopo una fase di confronto con associazioni di impresa ed imprenditori, Cesenalab presenterà una nuova gamma di servizi dettagliati nei prossimi mesi.

Si allargano così gli orizzonti di CesenaLab, nato nel 2013 con la missione di supportare i giovani che vogliono realizzare un progetto imprenditoriale nel campo nelle nuove tecnologie, mettendo a loro disposizione gli strumenti per agevolarli. In questi anni è stato fatto molto, soprattutto grazie ad una impostazione flessibile e ideata per adattarsi al meglio alle esigenze dei neo imprenditori: dall’offerta di una sede aperta h24 a un ambiente ricco e vivace, favorevole al lavoro in network. Ma, soprattutto, ai team sono stati offerti servizi e competenze specialistici in grado di accelerare i progetti e trasformare in breve tempo semplici idee imprenditoriali in aziende pronte ad entrare nel mercato. Questo anche grazie ai corsi di formazione attivati per i team delle startup e spesso aperti anche alla partecipazione di privati desiderosi di ampliare ed aggiornare le proprie competenze.

L’attività dei primi tre anni di CesenaLab. Il bilancio dei primi tre anni di attività di CesenaLab è positivo. Sono 12 i team finora ammessi all’incubatore, individuati tra gli oltre 200 progetti presentati. La maggior parte dei team selezionati ha già dato vita ad aziende vere e proprie iscritte nello speciale registro delle aziende innovative della Camera di Commercio e già presenti sul mercato. Quattro hanno già abbandonato l’incubatore per intraprendere definitivamente la strada imprenditoriale. Di rilievo anche i dati occupazionali: oltre 60 i ragazzi coinvolti nei vari progetti (45 fondatori e 15 dipendenti), mentre in tre anni sono stati coinvolti anche circa 40 giovani studenti per tirocini e stage universitari gratuiti. Anche sul versante finanziario i risultati ottenuti nell’ultimo triennio sono di tutto rispetto. La fase finale del percorso di incubazione, infatti, prevede la ricerca di investitori che sostengano economicamente il progetto e così, fra il 2013 e il 2016, Cesenalab ha guidato e coordinato varie operazioni finanziarie, raccogliendo un totale di oltre 1,2 milioni di euro per una valorizzazione complessiva delle startup corrispondente ad oltre 7 milioni di euro. I finanziamenti sono stati raccolti in differenti modi: investimenti di singoli privati, investimenti di aziende di settori affini ed interessate ad acquisire nuove competenze, investimenti di fondi specializzati (sia nazionali che territoriali come SIR), crowdfunding, finanziamenti regionali e bandi europei. Infine, vale la pena di ricordare che in questi anni sono state avviate numerose collaborazioni che hanno coinvolto il territorio promuovendo lo spirito imprenditoriale tra i giovani e la passione per l’innovazione tecnologica: stimolo sia per nuove aziende che per quelle già avviate sul mercato. Ne sono testimonianza i tanti eventi, sia pubblici che privati, organizzati con le scuole, le Università, le associazioni di categoria, le aziende, gli enti di formazione, le istituzioni, le associazioni legate alle startup, i fondi di investimento, le associazioni studentesche e molti altri.

Le startup di CesenaLab.
FitStadium, applicazione dedicata al fitness che permette di fissare obiettivi personalizzati e di raggiungerli sotto la guida di un personal trainer digitale dinamico, in grado di adattarsi ai propri progressi o cambiamenti quotidiani.
Trailmeup, piattaforma che tramite percorsi video a 360° permette di vivere in prima persona l’esperienza di sentieri di trekking o di luoghi difficilmente raggiungibili.
Edo, app dedicata al tema dell’educazione alimentare, in grado di riconoscere i prodotti tramite la lettura del codice a barre e fornire, sulla base di un algoritmo, un punteggio a ciascun prodotto in modo da guidare l’utente nella scelta.
Flatme, piattaforma innovativa dedicata a studenti e lavoratori fuori sede in cerca di una camera, di un singolo posto letto, o di un appartamento, che arricchisce l’esperienza della scelta del locale con un sistema di matching basato sulle caratteristiche dei futuri coinquilini.
Gaiag, sistemi satellitari integrati per l’agricoltura di precisione; piattaforma di controllo e gestionale che fornisce informazioni e previsioni sulla morfologia del terreno e sulle condizioni climatiche.
Makeroba, servizio on-demand di stampe e modellazione 3D per privati ed aziende. Consulenza vendita e post vendita stampanti e materiali.
Mommut, outlet concept store per mamme e bambini con vestiti di stilisti da ogni parte del mondo a prezzi da outlet.
Elements, innovativi strumenti di misura di dati molecolari, già operativi sul mercato con prodotti dedicati a centri di ricerca biomedicale.
BidToTrip, sito che offre pacchetti soggiorno in alberghi di lusso a prezzi scontati tramite il sistema delle aste. L’utente vincitore dell’asta otterrà il viaggio al prezzo offerto, mentre gli altri partecipanti si vedranno restituire la cifra puntata e riceveranno comunque un’offerta scontata per il soggiorno al quale erano interessati.

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