Squadra Mobile di Forlì-Cesena, arrestato un cittadino italiano trafficante di droga

L'uomo è stato trovato in possesso di 69 ovuli di hashish pari a oltre 2 etti e mezzo

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Ieri, giovedì 7 aprile, la Polizia di Stato ha arrestato L.G., 50enne, residente a Cesenatico, per detenzione illegale di sostanza stupefacente di tipo hashish, per 256 grammi contenuti in 69 ovuli avvolti in cellophane. L’operazione si inserisce nell’ambito di sviluppi investigativi, avviati dall’Antidroga della Squadra Mobile della Questura di Forlì-Cesena, finalizzati al contrasto del traffico e smercio di droga in provincia.

Il filone investigativo ha permesso di scovare il detentore di una consistente partita di hashish, verosimilmente proveniente dall’estero, proprio per le modalità di conservazione, la droga era contenuta in 69 ovuli, confezionamento adottato per l’ingerimento ed il trasporto. Da giorni gli investigatori erano sulle tracce del trafficante che dimora a Cesenatico, con la famiglia, in quanto insospettiti dai suoi continui viaggi in India, asseritamente per motivi di lavoro, ossia per acquistare merce da rivendere durante i mercati ambulanti. E’ risultato che il soggetto si recava con cadenza annuale in India, per permanervi alcuni mesi, in realtà non pare per motivi di lavoro e comunque anche per l’approvvigionamento di droga; da ultimo, in questi giorni, sarebbe rientrato in Italia trasportando sostanza stupefacente che avrebbe detenuto in abitazione pronta per essere poi ceduta a terzi.

All’esito di mirato servizio di osservazione, L.G. veniva fermato nei pressi del domicilio e, sottoposto a perquisizione, veniva colto nella disponibilità del quantitativo di droga citato, unitamente ad una bilancia di precisione, che aveva opportunamente celato nel bagno. Come disposto dall’Autorità Giudiziaria forlivese (P.M. dottoressa Lucia Spirito), ha passato la notte agli arresti domiciliari e nella mattinata odierna è stato sottoposto al giudizio con rito direttissimo (G.I.P. dottor Giovanni Trerè), ove ha patteggiato la pena di anni uno di reclusione con sospensione condizionale della stessa e 3.000 euro di multa.

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