No all’utilizzo dello sponsor Intralot nelle partite della nazionale under 17 di calcio

Lo chiede l'associazione ravennate Gruppo dello Zuccherificio, con un appello ai sindaci di Ravenna, Michele de Pascale e di Cesena, Davide Drei, che la prossima settimana ospiteranno nelle rispettive città le partite di qualificazione della nazionale agli Europei di calcio

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L’associazione ravennate del Gruppo dello Zuccherificio ha inviato una richiesta ai sindaci di Ravenna e Cesena perchè si mobilitino con la Federazione Italiana Gioco Calcio affinchè non venga esposto lo sposor Intralot (società operante nel settore del gioco d’azzardo) durante le partite della Nazionale Italiana U17 per l’accesso agli Europei, che si giocheranno nelle due città romagnole la prossima settimana.

“Data la recente critica da più parti (compresa l’Associazione Italiana dei calciatori) – si legge nella nota inviata dall’associazione ravennate – nata attorno all’accordo commerciale tra FIGC e Intralot, ritenete una via percorribile richiedere alla Federazione di non esporre lo sponsor Intralot durante le partite nelle vostre città? Stiamo parlando di partite giocate da minorenni (e stadi probabilmente frequentati per l’occasione da altri minorenni) che diventerebbero piattaforme pubblicitarie per una società che opera nel settore del gioco d’azzardo. Abbiamo appreso recentemente che il Comune di Cesena non concederà la disponibilità dello stadio Manuzzi, alla Nazionale di calcio, per gli Europei under 21 se resterà attiva la collaborazione commerciale con Intralot”. 

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