Terremoto, da Macfrut 20mila euro a un’azienda ortofrutticola di Amatrice

Macfrut mantiene le promesse. Durante l’ultima edizione a settembre della fiera internazionale dell’ortofrutta era arrivato l’appello alle imprese del settore a mettersi una mano sul cuore, e una nel portafogli, per “adottare” un’azienda agricola rimasta gravemente colpita a causa del terribile sisma che ha colpito nei mesi scorsi l’Italia Centrale. Detto fatto. A un’impresa ortofrutticola di Amatrice andrà un assegno da 20.000 euro: si tratta del’azienda di Antonio Scialanga, condotta insieme alla moglie e gravemente danneggiata dal sisma. 

Produce fragole su una superficie di circa di un ettaro e mezzo, e piccoli frutti in pieno campo su un’area di 3.500 metri quadrati, con la previsione di installarne altri 2.500 di serre per il prossimo anno.
Dunque un’attività di piccole dimensioni con 14 collaboratori che produce da fine maggio a novembre prodotti di alta qualità grazie alla coltura in alta quota.

La cerimonia di consegna della cifra, direttamente nelle mani dei giovani agricoltori, avverrà giovedì 1° dicembre ad Amatrice, con i vertici di Cesena Fiera insieme alle aziende del settore che hanno dato il contributo. In tutto una trentina: la stessa Cesena Fiera, Alimos, Almaverde, Apofruit, Aweta, Cac, Cermac, Consorzio Funghi Treviso, Consorzio Kiwigold, Cpr System, Cso, Dole, Frigoriferi Industriali, Graziani, Idromeccanica Lucchini, Infia, Italia Ortofrutta, Linea Verde, Op Rosaria-Pannitteri, Opo Veneto, Ortogest-Azienda agricola Brunelli, Ortolano, Ortoromi, Pentaplast, Pro Stand, San Lidiano, Sermac, Siropack, Sorma, Tramaco, Unitec.