Intrattengono una coppia di anziani e intanto rubano i gioielli: denunciati tre nomadi per furto

Individuati gli autori che lo scorso 30 dicembre avevano sottratto monili in oro, per un valore complessivo di svariate centinaia di euro, da un’abitazione a Sala di Cesenatico

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Nell’ambito del rafforzamento dei servizi di prevenzione, repressione e di indagine inerenti, in particolare, ai furti in abitazione, i militari del Comando Compagnia Carabinieri di Cesenatico, a conclusione di accertamenti, hanno denunciato in stato di libertà per furto in abitazione in concorso un 38enne, residente a Padova, una 24enne e una 31enne, queste ultime due residenti a Bologna, tutti nomadi “giostrai”, nullafacenti e pluripregiudicati per numerosissimi reati di varia natura. 

Gli stessi sono stati individuati quali autori, nella tarda mattinata dello scorso 30 dicembre, di furto di monili in oro, per un valore complessivo di svariate centinaia di euro, presso l’abitazione di un 56enne, residente nella frazione Sala di Cesenatico. Quella mattina il denunciante si trovava presso la propria abitazione, quando ad un certo punto, mentre si recava nella sua officina di riparazione e vendita di biciclette e ciclomotori, che si trova nello stesso plesso immobiliare, ha notato il proprio anziano padre intento a discutere del prezzo di alcune biciclette con due donne.

Il padre, a quel punto, ha detto alle due signore sconosciute di trattare con lui, essendone il titolare. Una delle due donne ha iniziato a chiedere i prezzi dei vari prodotti in vendita; nel frangente l’altra donna si trovava alle sue spalle e ad un tratto il denunciante si è sentito sfilare il portafogli ed immediatamente ha portato la mano alla tasca dei pantaloni, riuscendo ad evitare il furto. La donna, una volta scoperta, si è data immediatamente alla fuga, seguita dall’altra, salendo a bordo di un’autovettura Toyota Yaris che era in attesa a pochi metri, alla cui guida c’era un uomo, allontanandosi poi velocemente in direzione dell’abitato di Sala. 

Poco più tardi, il denunciante si accorgeva che, circa cinque minuti prima dei fatti narrati, le due donne erano riuscite ad entrare all’interno della sua abitazione ed avevano chiesto all’anziana madre informazioni sull’acquisto di biciclette. Nello stesso frangente, le due donne, prima di recarsi nell’officina, erano entrate anche nell’abitazione, dove avevano asportato i vari monili, tra cui fedi matrimoniali ed un anello di fidanzamento.

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