Killer ricercato: l’agente ferito resta in prognosi riservata al ‘Bufalini’ di Cesena

In condizioni stabili ma critiche in terapia intensiva Marco Ravaglia, raggiunto da tre proiettili e sottoposto già a interventi chirurgici. Caccia all'uomo anche in Romagna per Igor Vaclavic, formalmente accusato dei due delitti

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Restano stabili ma critiche, le condizioni di Marco Ravaglia – la guardia provinciale ferita con colpi d’arma da fuoco da Igor Vaclavic, in fuga tra il Bolognese, il Ferrarese e il Ravennate – che si trova ricoverato in terapia intensiva e in prognosi riservata, all’Ospedale ‘Maurizio Bufalini’ di Cesena. La guardia provinciale è sedata farmacologicamente. L’agente era stato raggiunto da tre proiettili: all’addome (le ferite che più preoccupano), all’avambraccio e alla spalla. E’ stato già sottoposto a due interventi chirurgici e con ogni probabilità sarà necessaria una terza operazione per estrarre l’ultimo proiettile. 

Prosegue intanto a tutto campo nelle boscaglie e nelle paludi tra le province di Bologna, Ferrara e Ravenna la caccia al killer ricercato da una settimana per l’omicidio del barista Davide Fabbri di Budrio e per il delitto di sabato sera a Portomaggiore, nel Ferrarese, dove è morto Valerio Verri, guardia ecologica volontaria e in cui è appunto rimasto ferito Ravaglia.

Nel pomeriggio di ieri, domenica 9, Igor Vaclavic è stato accusato formalmente (prima si trattava di ipotesi investigative) del duplice omicidio di Davide Fabbri e di Valerio Verri. A dare una svolta alle due inchieste sarebbero state alcune testimonianze. Per ora non si hanno ancora notizie sull’analisi del Dna trovato sui luoghi dei delitti.

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