Sicurezza. Cesena, accordo Comune-sindacati: da oggi più agenti della Municipale sulle strade

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Va a pieno regime da oggi, lunedì 9 luglio, l’accordo siglato nelle settimane scorse fra Comune di Cesena e Organizzazioni Sindacali, per una maggiore presenza sulle strade della Polizia Municipale in orario pomeridiano e notturno. Grazie a una diversa organizzazione e ad orari sfalsati, è stato possibile allungare alle ore 20,00 i servizi del pomeriggio (mentre, per una regolamentazione dei primi anni Duemila, finora il turno pomeridiano è terminato di norma alle 19,00), spostare di mezzora (alle 7.30 anziché le 7) l’inizio del turno del mattino per alcune pattuglie e prevedere lo slittamento nell’orario pomeridiano di alcune pattuglie. 

 

Proprio in virtù di queste modifiche, fa sapere il Comune, sarà possibile garantire una maggiore copertura del territorio, anche nelle fasce orarie di passaggio fra i turni. Ma, soprattutto, l’accordo ha consentito anche quest’anno – come già sperimentato negli anni scorsi – l’allungamento del’attività serale fino alle ore 2, con la possibilità di potenziare il numero degli agenti in servizio in occasione di eventi particolari.

 

“Questo significa – sottolinea il Sindaco Paolo Lucchi – che ora possiamo contare sulla presenza della Polizia Municipale sulle strade per diciannove ore di seguito, dalle 7 del mattino alle 2 di notte. Si tratta di un potenziamento del servizio che rientra nel più complessivo impegno per la tutela della sicurezza e che, anche attraverso il costante rapporto di collaborazione con la Polizia e i Carabinieri, mira a dare una risposta migliore alle istanze dei cittadini, che sempre più spesso interpellano la nostra PM per segnalare problemi e fare richieste di intervento. Dopo la recentissima inaugurazione della nuova sede, l’avvio dell’accordo rappresenta un ulteriore, importante passo avanti in questa direzione, e ringrazio il Comandante Colloredo, tutte le donne e gli uomini del Corpo, i rappresentanti delle organizzazioni sindacali Cgil, Cisl, Uil e le Rsu, per averne compreso l’importanza e per averlo reso possibile”.

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