Reingresso illegale. Già espulso dal tribunale di Forlì torna in Italia: 34enne beccato a Cesenatico

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Nel corso del pomeriggio dell’11 agosto, a Cesenatico, i Carabinieri hanno arrestato per il reato di reingresso illegale sul territorio nazionale a seguito di espulsione giudiziaria M.R., albanese 34enne, in Italia senza fissa dimora, celibe, nullafacente, irregolare sul territorio nazionale, censurato per reati vari ed anche specifici, attualmente domiciliato nel ravennate. 

 

L’uomo, identificato in Viale dei Pini della frazione Zadina, nell’ambito di uno specifico servizio mirato alla repressione del fenomeno dell’immigrazione clandestina, risultava essere rientrato clandestinamente nel territorio italiano, perché già colpito da provvedimento di espulsione dal territorio nazionale italiano per anni 5, a seguito di sentenza del Tribunale di Forlì del 21 dicembre 2015, che aveva così sostituito la condanna ad un anno di reclusione per analogo reato (reingresso clandestino sul territorio nazionale) precedentemente commesso.

 

L’arrestato, ultimate le formalità di rito, così come disposto dal P.M. di turno presso la Procura della Repubblica di Forlì, dott.ssa Lucia Spirito, è stato trattenuto presso le camere di sicurezza del Comando di Cesenatico, in attesa del rito direttissimo, celebrato nella mattinata dell’11, all’esito del quale l’arresto è stato convalidato dal Giudice, dott.ssa Lisena, e l’imputato condannato alla pena di otto mesi di reclusione, sostituita dall’espulsione, misura eseguita nella giornata del 14 agosto, quando è stato condotto dai militari alla frontiera aerea di Bologna, dove è stato imbarcato su un aereo diretto in Albania.

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