Coronavirus. A Cesena 143 casi, 11 in più di ieri. Salgono a 6.705 i positivi in Emilia-Romagna foto

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Aggiornamento della Regione ER delle ore 17:30 di sabato 21 marzo

In Emilia-Romagna sono complessivamente 6.705 i casi di positività al Coronavirus, 737 in più rispetto all’aggiornamento di ieri. Sono 24.620 i campioni refertati, 3.867 test in più effettuati rispetto a ieri. Complessivamente, sono 2.863 le persone in isolamento a casa perché con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere, o prive di sintomi (372 in più rispetto a ieri); quelle ricoverate in terapia intensiva sono invece 265, 2 in meno rispetto a ieri.

E salgono a 329 (90 in più rispetto alle 239) le guarigioni, 305 delle quali riguardano persone “clinicamente guarite”, divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione e 24 dichiarate guarite a tutti gli effetti perché risultate negative in due test consecutivi.

Purtroppo, però, crescono anche i decessi, passati da 640 a 715: 75, quindi, quelli nuovi, di cui 19 donne e 56 uomini. Per la maggior parte delle persone decedute sono in corso approfondimenti per verificare se fossero presenti patologie pregresse, anche plurime. I nuovi decessi riguardano 24 residenti nella provincia di Piacenza, 15 in quella di Parma, 11 in quella di Reggio Emilia, 8 in quella di Modena, 8 in quella di Bologna (di cui 1 del territorio imolese), 6 a Rimini, 1 a Forlì, 1 a Ferrara, 1 fuori regione.

In dettaglio, questi sul territorio i casi di positività, che si riferiscono sempre non alla provincia di residenza ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi:

  • 1.693 casi a Piacenza (118 in più rispetto a ieri)
  • 1.014 a Parma (35 in più)
  • 977 a Reggio Emilia (204 in più)
  • 906 a Modena (139 in più)
  • 826 a Rimini (69 in più)
  • 610 a Bologna e Imola (58 in più)
  • 288 a Ravenna (75 in più)
  • 269 a Forlì-Cesena (di cui 126 a Forlì e 143 a Cesena, 8 in più a Forlì e 11 in più a Cesena)
  • 123 a Ferrara (21 in più).

3.305 posti letto aggiuntivi già allestiti, 181 in più di ieri: 2.871 ordinari e 434 di terapia intensiva

Prosegue anche oggi a ritmo serrato il lavoro della rete ospedaliera dell’intero territorio per attuare il piano di rafforzamento regionale. In tutta l’Emilia-Romagna, tra ieri e oggi, sono stati infatti allestiti ulteriori 181 posti letto per i pazienti colpiti da Coronavirus, che complessivamente passano da 3.124, a 3.305 tra ordinari (2.871)e di terapia intensiva (434).

Nello specifico: 589 posti letto aggiuntivi a Piacenza (di cui 40 per terapia intensiva), 742 a Parma (57 terapia intensiva), 540 a Reggio (51 terapia intensiva), 303 a Modena (76 terapia intensiva), 537 nell’area metropolitana di Bologna e Imola (112 terapia intensiva), 106 a Ferrara (22 terapia intensiva), 488 in Romagna (in particolare: 227 Rimini, di cui 33 per terapia intensiva; 100 Ravenna, di cui 12 per terapia intensiva; 55 Forlì, di cui 8 per terapia intensiva; 73 Cesena, di cui 17 per terapia intensiva, 24 Lugo, di cui 6 per terapia intensiva; 9 a Faenza).

Per quanto riguarda gli ospedali Covid  si conferma su Parma l’attivazione da parte dell’ospedale Piccole Figlie  e della casa di cura Val Parma Hospital di 15 posti letto Covid ciascuno, estendibili. Sempre in provincia di Parma è prevista la prossima attivazione di 20 posti letto da parte della casa di cura Città di Parma.

Sul resto del territorio regionale restano confermate a  Piacenza la Casa di Cura Sant’Antonino e il San Giacomo per complessivi 120 posti letto, l’Ospedale di Comunità di BobbioCastel San Giovanni e Fiorenzuola; a Parma il padiglione Barbieri e il padiglione 26 dell’ospedale Maggiore (hub)Fidenza e Borgo Taro; a Reggio Emilia, a supportare l’hub Arcispedale Santa Maria Nuova in città, oltre a Guastalla si è aggiunto Scandiano; a Modena opera come hub il Policlinico (Baggiovara dà supporto sia per l’area intensiva che per i pazienti in fase acuta) e sono pronti Carpi (dove è già attiva per pazienti Covid la Terapia Intensiva), Mirandola e Sassuolo; a Bologna, nell’hub del Sant’Orsola, è entrato in funzione il padiglione Covid, il 25, oltre al Bellaria, già Covid hospital che funzionerà come tale anche per l’imolese; a Ferrara, in caso di necessità l’hub del Sant’Anna sarà supportato come Covid dall’ospedale del Delta.
Infine, per la Romagna, agli hub di Rimini, Ravenna, Forlì-Cesena verranno affiancati come Covid hospital gli ospedali di Lugo e di Riccione.

TUTTE LE MISURE IN VIGORE EMANATE DA GOVERNO, REGIONE ER, COMUNI

In questi giorni sono state emanate tutta una serie di misure su decretazione del Governo e su Ordinanze della Regione e/o dei Sindaci. Qui cerchiamo di riportarne una sintesi. Ci scusiamo se in alcuni casi ci sono lacune o incongruenze.

ATTIVITÀ COMMERCIALI E SIMILARI, BAR E RISTORAZIONE

CHIUSE le attività commerciali al dettaglio, fatta eccezione per le attività di vendita di generi alimentari e di prima necessità

CHIUSI i mercati, salvo le attività dirette alla vendita di soli generi alimentari

CHIUSE le attività dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie) – Resta CONSENTITA la sola ristorazione con consegna a domicilio nel rispetto delle norme igienico-sanitarie

CHIUSE le attività inerenti i servizi alla persona (fra cui parrucchieri, barbieri, estetisti e tatuatori)

APERTE, solo le seguenti attività: lavanderie e pompe funebri

APERTE LE ATTIVITÀ DI VENDITA DI GENERI ALIMENTARI E DI PRIMA NECESSITÀ

Nel dettaglio:

  • ipermercati
  • supermercati
  • discount di alimentari
  • minimercati ed altri esercizi non specializzati di alimentari vari
  • commercio al dettaglio di prodotti surgelati
  • commercio al dettaglio in esercizi non specializzati di computer, periferiche, attrezzature per le telecomunicazioni, elettronica di consumo audio e video, elettrodomestici
  • commercio al dettaglio di prodotti alimentari, bevande e tabacco in esercizi specializzati
  • commercio al dettaglio di carburante per autotrazione in esercizi specializzati (benzinai)
  • commercio al dettaglio apparecchiature informatiche e per le telecomunicazioni (ICT) in esercizi specializzati
  • commercio al dettaglio di ferramenta, vernici, vetro piano e materiale elettrico e termoidraulico
  • commercio al dettaglio di articoli igienico-sanitari
  • commercio al dettaglio di articoli per l’illuminazione
  • commercio al dettaglio di giornali, riviste e periodici (edicole)
  • farmacie
  • commercio al dettaglio in altri esercizi specializzati di medicinali non soggetti a prescrizione medica (parafarmacie)
  • commercio al dettaglio di articoli medicali e ortopedici in esercizi specializzati (sanitarie)
  • commercio al dettaglio di articoli di profumeria, prodotti per toletta e per l’igiene personale
  • commercio al dettaglio di piccoli animali domestici
  • commercio al dettaglio di materiale per ottica e fotografia
  • commercio al dettaglio di combustibile per uso domestico e per riscaldamento
  • commercio al dettaglio di saponi, detersivi, prodotti per la lucidatura e affini
  • commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto effettuato via internet
  • commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto effettuato per televisione
  • commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto per corrispondenza, radio, telefono
  • commercio effettuato per mezzo di distributori automatici

ULTIMA ORDINANZA REGIONE ER – L’ultima ordinanza regionale prevede che, ad esclusione di faramacie e parafarmacie, nei giorni festivi vengano sospese tutte le attività di commercio al dettaglio e all’ingrosso, comprese le attività di vendita di prodotti alimentari, sia nell’ambito degli esercizi di vicinato che delle medie e grandi strutture di vendita, anche quelli ricompresi nei centri commerciali o nelle gallerie commerciali.

Inoltre, sono sospesi i mercati ordinari e straordinari, i mercati a merceologia esclusiva, i mercatini e le fiere, compresi i mercati a merceologia esclusiva per la vendita di prodotti alimentari e più in generale i posteggi destinati e utilizzati per la vendita di prodotti alimentari.

APERTE le edicole, i tabaccai, le farmacie, le parafarmacie (deve essere in ogni caso garantita la distanza di sicurezza interpersonale di un metro).

ESERCIZI DI SOMMINISTRAZIONE ALIMENTI E BEVANDE – Sono CHIUSI nelle aree di servizio e rifornimento carburante, con esclusione SOLO di quelli situati lungo le autostrade, che possono vendere solo prodotti da asporto da consumarsi al di fuori dei locali; CHIUSI quelli posti all’interno delle stazioni ferroviarie e lacustri; APERTI quelli negli ospedali e negli aeroporti, con obbligo di assicurare in ogni caso il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro.

APERTE BANCHE E ASSICURAZIONI – GARANTITI, nel rispetto delle norme igienico-sanitarie, i servizi bancari, finanziari, assicurativi

APERTE ATTIVITÀ PRODUTTIVE – Le industrie e le fabbriche e la logistica potranno continuare a svolgere le proprie attività produttive, assumendo protocolli di sicurezza adeguati a proteggere i propri lavoratori – GARANTITA l’attività del settore agricolo, zootecnico di trasformazione agro-alimentare comprese le filiere che ne forniscono beni e servizi.

CHIUSURA PARCHI, GIARDINI, SPIAGGE, PINETE – Le misure governative sono state implementate e precisate da Ordinanze dei Comuni che hanno chiuso spiagge, pinete, parchi, come abbiamo già comunicato nei giorni scorsi. Anche la Regione ha deciso, al fine di evitare assembramenti di persone, che sono chiusi al pubblico parchi e giardini pubblici.

VIETATO ANDARE NELLE SECONDE CASEÈ vietato ogni spostamento verso abitazioni diverse da quella principale, comprese le seconde case utilizzate per vacanza nelle giornate di venerdì, sabato, domenica e lunedì, nonché nei giorni festivi e prefestivi e in quelli che immediatamente precedono o seguono tali giorni.

L’USO DELLA BICICLETTA E LO SPOSTAMENTO A PIEDI CON E SENZA ANIMALI – Sono CONSENTITI ESCLUSIVAMENTE per: lavoro, ragioni di salute, acquisto di generi alimentari. Unica eccezione possibile: se la motivazione è legata alla necessità di praticare attività motoria (come ad esempio una passeggiata per ragioni di salute, oppure l’uscita con l’animale di compagnia per le sue esigenze fisiologiche): in questo caso SI È OBBLIGATI A RESTARE IN PROSSIMITÀ DELLA PROPRIA ABITAZIONE (indicazione già contenuta in una ordinanza del 18 marzo della Regione).

SOSPESI GIOCHI LECITI – I Comuni della Provincia di Ravenna hanno stabilito dal 19 marzo al 25 marzo la sospensione immediata su tutto il territorio provinciale di tutte le tipologie di gioco lecito che prevedono vincite in denaro a titolo esemplificativo e non esaustivo: new slot, gratta e vinci, 10 e lotto.

CHIUSURA DI CIMITERI E CASINE DELL’ACQUA – I Comuni hanno deciso la chiusura al pubblico dei cimiteri ad eccezione degli operatori di servizio e delle persone che necessitano l’accesso per le esequie; e la chiusura delle cosiddette “casine dell’acqua” per l’erogazione dell’acqua pubblica.

SPOSTAMENTI E QUARANTENA

È vietata ogni forma di assembramento di persone in luoghi pubblici o aperti al pubblico.

Sono vietati gli spostamenti delle persone fisiche in entrata e in uscita dai territori, nonché all’interno dei medesimi, salvo che per gli spostamenti motivati da

  • comprovate esigenze lavorative
  • situazioni di necessità
  • spostamenti per motivi di salute.

È consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza.

Ai soggetti con sintomatologia da infezione respiratoria e febbre (maggiore di 37,5° C) è fortemente raccomandato di rimanere presso il proprio domicilio e limitare al massimo i contatti sociali, contattando il proprio medico curante.

Divieto assoluto di mobilità dalla propria abitazione o dimora per i soggetti risultati positivi al virus e sottoposti alla misura della quarantena.

SOSPESI EVENTI E COMPETIZIONI SPORTIVE – Sono SOSPESI gli eventi e le competizioni sportive di ogni ordine e disciplina, in luoghi pubblici o privati. Gli impianti sportivi sono utilizzabili, a porte chiuse, soltanto per le sedute di allenamento degli atleti, professionisti e non professionisti, riconosciuti di interesse nazionale dal Coni e dalle rispettive federazioni, in vista della loro partecipazione ai giochi olimpici o a manifestazioni nazionali ed internazionali.

SOSPESE MANIFESTAZIONI ED EVENTI – Sono SOSPESE tutte le manifestazioni organizzate, nonché gli eventi in luogo pubblico o privato, ivi compresi quelli di carattere culturale, ludico, sportivo, religioso e fieristico, anche se svolti in luoghi chiusi ma aperti al pubblico, quali, a titolo d’esempio, GRANDI EVENTI, CINEMA, TEATRI, SCUOLE DI BALLO, SALE GIOCHI, SALE SCOMMESSE E SALE BINGO, DISCOTECHE E LOCALI ASSIMILATI; nei predetti luoghi è sospesa ogni attività

SOSPESI NIDI, SCUOLE E UNIVERSITÀ – Sono SOSPESI I SERVIZI EDUCATIVI per l’infanzia e le attività didattiche in presenza nelle scuole di ogni ordine e grado, nonché la frequenza delle attività scolastiche e di formazione superiore, comprese le Università e le Istituzioni di Alta Formazione Artistica Musicale e Coreutica, di corsi professionali, master, corsi per le professioni sanitarie e università per anziani, nonché i corsi professionali e le attività formative svolte da altri enti pubblici, anche territoriali e locali e da soggetti privati, ferma in ogni caso la possibilità di svolgimento di attività formative a distanza ad esclusione dei corsi per i medici in formazione specialistica e dei corsi di formazione specifica in medicina generale, nonché delle attività dei tirocinanti delle professioni sanitarie. Sono sospese le riunioni degli organi collegiali in presenza.

LUOGHI DI CULTO, CERIMONIE CIVILI E RELIGIOSE – L’apertura dei luoghi di culto è condizionata all’adozione di misure organizzative tali da evitare assembramenti di persone, tenendo conto delle dimensioni e delle caratteristiche dei luoghi, e tali da garantire ai frequentatori la possibilità di rispettare la distanza tra loro di almeno un metro. SONO SOSPESE LE CERIMONIE CIVILI E RELIGIOSE, IVI COMPRESE QUELLE FUNEBRI.

CHIUSI MUSEI, ISTITUTI E LUOGHI DI CULTURA – Sono CHIUSI i musei e gli altri istituti e luoghi della cultura, comprese le biblioteche.

TAXISTI E AUTISTI DI MEZZI A NOLEGGIO CON CONDUCENTE – DEVONO indossare mascherina e guanti e si raccomanda loro di eseguire con regolarità sanificazioni del veicolo (dall’11 marzo al 3 aprile).

SOSPESI PALESTRE, PISCINE, CENTRI BENESSERE, CENTRI SOCIALI E CENTRI DIURNI – Sono SOSPESE le attività di palestre, centri sportivi, piscine, centri natatori, centri benessere, centri termali (fatta eccezione per l’erogazione delle prestazioni rientranti nei livelli essenziali di assistenza), centri culturali, centri sociali, centri ricreativi. Al fine di prevenire ancor più efficacemente il rischio di contagio nella popolazione anziana e dei disabili, è disposta la sospensione dell’attività dei centri semiresidenziali per anziani e per disabili (centri diurni) e dei centri socio-occupazionali per disabili su tutto il territorio regionale incentivando, dove possibile, percorsi di domiciliarità.

RIUNIONI – Sono adottate, in tutti i casi possibili, nello svolgimento di riunioni, modalità di collegamento da remoto con particolare riferimento a strutture sanitarie e sociosanitarie, servizi di pubblica utilità e coordinamenti attivati nell’ambito dell’emergenza, comunque garantendo il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di un metro ed evitando assembramenti

CONCORSI – Sono SOSPESE le procedure concorsuali pubbliche e private ad esclusione dei casi in cui la valutazione dei candidati è effettuata esclusivamente su basi curriculari ovvero in modalità telematica; sono inoltre esclusi dalla sospensione i concorsi per il personale sanitario, ivi compresi gli esami di Stato e di abilitazione all’esercizio della professione di medico chirurgo, e quelli per il personale della protezione civile, i quali devono svolgersi preferibilmente con modalità a distanza o, in caso contrario, garantendo la distanza di sicurezza interpersonale di un metro

Regole Coronavirus

LE 11 REGOLE DA SEGUIRE PER DIFENDERSI DAL CORONAVIRUS

1)  Lavarsi spesso le mani. Si raccomanda di mettere a disposizione in tutti i locali pubblici, palestre, supermercati, farmacie e altri luoghi di aggregazione, soluzioni idroalcoliche per il lavaggio delle mani.

2)  Evitare il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute.

3) Evitare abbracci e strette di mano.

4) Mantenere, nei contatti sociali, la distanza interpersonale di almeno un metro.

5) Igiene respiratoria: starnutire e/o tossire in un fazzoletto evitando il contatto delle mani con le secrezioni respiratorie.

6) Evitare l’uso promiscuo di bottiglie e bicchieri, in particolare durante l’attività sportiva.

7)  Non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani.

8)  Coprirsi bocca e naso se si starnutisce o tossisce.

9)   Non prendere farmaci antivirali e antibiotici, a meno che siano prescritti dal medico.

10)  Pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol.

11) Usare la mascherina solo se si sospetta di essere malati o se si presta assistenza a persone malate.

IL NUMERO VERDE REGIONALE: 800.033.033

IL NUMERO TELEFONICO NAZIONALE: 1500

 

LINK UTILI:

  • www.salute.gov.it
  • www.regione.emilia-romagna.it
  • www.auslromagna.it

 

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