Arrestato per droga 47enne riminese a Sogliano al Rubicone

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Il 4 settembre scorso alcuni carabinieri stazione di Sogliano al Rubicone, coadiuvati da personale del N.O.Rm. hanno arrestato un incensurato pesarese di quarantasette anni, domiciliato a Poggio Torriana (RN), accusato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’arresto è il risultato di un’attività d’indagine dei militari della stazione di Sogliano, condotta tra icomuni di Borghi, Poggio Torriana e Santarcangelo di Romagna, che ha consentito di individuare numerosi assuntori di sostanza stupefacente, i quali hanno rivelato informazioni e sono stati sottoposti a riconoscimenti fotografici, conducendo i militari a focalizzare l’attenzione sull’indagato, all’apparenza insospettabile.

Nello specifico, refertato alla Procura della Repubblica presso il tribunale di Rimini (dott.ssa Giulia Bradanini) quanto emerso dall’attività d’indagine, i militari hanno ottenuto dall’autorità giudiziaria apposito decreto di perquisizione domiciliare a carico del quarantasettenne. L’esecuzione dell’atto, nella serata del 4 settembre, ha consentito di rinvenire 2 involucri in cellophane contenenti rispettivamente gr. 50,45 e gr. 0,40 di sostanza stupefacente del tipo “cocaina”, due bilancini di precisione, materiale idoneo al confezionamento dello stupefacente, la somma di euro 110 in contanti, ritenuta provento dell’illecita attività, nonchpè di una pistola marca Beretta, mod. 84/f, cal 9 mm. matricola “e40347”, munita di 13 (tredici) colpi, legalmente detenuta e censita.

Pertanto, alla luce di quanto accertato, si è proceduto a trarre in arresto l’uomo, in flagranza di reato. Dell’avvenuto arresto è stata data tempestiva comunicazione al sostituto procuratore di turno della Procura della Repubblica presso il tribunale di Rimini (dott.ssa Paola Bonetti), il quale, reso edotto di quanto accaduto, ha disposto che l’arrestato venisse sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari presso la propria abitazione di Poggio Torriana, in attesa della celebrazione del rito direttissimo, tenutosi nella mattinata del 5 settembre, all’esito del quale, il giudice del tribunale di Rimini (dott.ssa Elisa Giallombardo), convalidato l’arresto, ha sottoposto l’arrestato alla misura cautelare degli arresti domiciliari, in attesa della successiva udienza prevista per il 16 settembre.

L’arma e le munizioni rinvenute sono state ritirate ex art. 39 c.2 del t.U.L.P.S., in attesa della verifica dei requisiti di idoneità alla detenzione da parte della prefettura competente.

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