Camera di commercio Romagna. Allarme falsi ispettori metrici: nuova truffa ai danni delle imprese

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L’Ufficio Metrico della Camera di Commercio della Romagna ha “ricevuto diverse segnalazioni, da parte di titolari di piccoli negozi, che comunicano la visita di sedicenti ispettori camerali i quali, anche facendo leva sul timore di possibili sanzioni, riescono ad ottenere l’affidamento immediato – e oneroso – dell’incarico di verificare le bilance presenti nel punto vendita”.

La Camera ricorda “che gli ispettori metrici camerali non eseguono più attività di verifica periodica degli strumenti di misura, e quindi anche delle bilance, dal 19 marzo 2019. Tali verifiche sono affidate esclusivamente a imprese private autorizzate. Si tratta dei cosiddetti “organismi di verificazione”, il cui elenco può essere consultato sulla pagina curata da Unioncamere, disponibile all’indirizzo www.metrologialegale.unioncamere.it. Conoscere le regole in tema di verificazione periodica, e degli attori del sistema di controllo, è fondamentale per sventare quelle che sono vere e proprie truffe. Per questo la Camera di commercio invita gli imprenditori a consultare la pagina dedicata alla “verifica periodica strumenti di misura” del sito camerale www.romagna.camcom.it”.

“Nella pagina, nella sezione “A chi rivolgersi” – spiegano dalla Camera – sono presenti i contatti per segnalare direttamente i comportamenti sospetti ai funzionari dell’ufficio metrico. Per aiutare l’utilizzatore di strumenti metrici a far fronte a situazioni come queste, la Camera ricorda che la verifica periodica va richiesta dall’utente metrico almeno 5 giorni prima della data di scadenza. Nella pagina dedicata del sito camerale, sono pubblicate le istruzioni su come risalire a tale termine. Solo se c’è stata una riparazione che abbia comportato la rimozione di determinati sigilli di garanzia, la verifica periodica deve essere richiesta prima della naturale scadenza. Come anticipato, l’attività di verifica periodica, deve essere richiesta esclusivamente agli organismi di verificazione. Gli ispettori camerali svolgono attività ispettiva solo per controllare il rispetto degli obblighi di verifica, previsti dalle norme (art. 8 del DM 21/4/2017 n. 93). In caso mancato rispetto, viene erogata una sanzione amministrativa e comunicata ufficialmente al soggetto tramite notifica”.

Nessun dipendente della Camera di commercio della Romagna “è autorizzato a incassare denaro in contanti o con altri mezzi di pagamento da parte di utenti. Al termine dell’attività di verifica, gli organismi di verificazione applicano sullo strumento il bollino verde di approvazione, contenente la data di scadenza e gli estremi identificativi del laboratorio, e devono aggiornare il libretto metrologico dello strumento. Il mancato compimento di queste operazioni è sintomo di una attività di verificazione periodica probabilmente non autentica, e quindi non valida ai sensi di legge, che potrebbe essere stata svolta da un soggetto addirittura privo delle prescritte autorizzazioni”.

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