Nuovo volume per Le Vite dei Cesenati, la presentazione alla Malatestiana

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Sabato 28 novembre alle ore 17 nell’Aula Magna della Biblioteca Malatestiana di Cesena sarà presentato il nuovo volume della collana Le Vite dei Cesenati. Si tratta del nono volume della serie ed è dedicato – come recita il sottotitolo alle  “Vite in guerra. A cento anni dal primo conflitto mondiale”, curato da Pier Giovanni Fabbri e Alberto Gagliardo, e pubblicato dalle edizioni Stampare di Cesena. Il libro, edito da Stampare, esce con il contributo del Comune di Cesena, della Fondazione Cassa di Risparmio di Cesena e di Orogel. 

Dopo i saluti dell’Assessore alla Cultura del Comune di Cesena, Christian Castorri, introdurranno e condurranno la presentazione i due curatori, i quali rivolgeranno agli autori dei saggi contenuti nel volume (quelli che potranno essere presenti) alcune brevi domande, volte a far emergere in maniera sintetica aspetti significativi dei loro contributi. Saranno inoltre proposti alcuni ascolti musicali, in tema col soggetto del volume, curati da Franco Dell’Amore, redattore delle Vite dei Cesenati e autore di un contributo sulla vita musicale a Cesena negli anni della guerra ‘15/’18. Infine verrà proiettato un breve video realizzato da studenti della 5B del Liceo Classico Monti di Cesena, riguardante la figura di Alberto Suzzi, della cui biografia si è occupata nel volume Elena Bellagamba. In occasione della presentazione sarà possibile acquistare il volume al prezzo speciale di 10 euro. Sarà poi possibile acquistarlo in libreria al prezzo di copertina di 16 euro. Il libro Le Vite dei Cesenati è una collana il cui primo volume ha visto la luce nel 2007 e, seguendo la cadenza di un’uscita ogni anno, è giunta nel 2015 al suo nono numero. La sua redazione è composta da Giancarlo Cerasoli, Franco Dell’Amore, Paola Errani, Pier Giovanni Fabbri, Alberto Gagliardo. Il progetto è nato con l’intenzione di raccogliere biografie di persone nate nel comprensorio cesenate e che qui hanno operato o che, se emigrate altrove, hanno comunque mantenuto un legame con la terra natale. Accanto ad esse sono ugualmente accolte anche le biografie di persone nate altrove ma che qui si siano trasferite e vi abbiano operato lasciando una traccia concreta delle loro attività. Tuttavia il consueto taglio biografico in questo numero IX ha virato verso un’impostazione maggiormente collettiva, tesa cioè a ricostruire vicende generali – perché tale fu la dimensione del primo conflitto mondiale -. Ne emerge così, oltre al ritratto di singoli, quello di una città nel suo insieme, fissato in un momento drammatico della propria storia: i cinque anni della prima grande guerra mondiale.

Con la consueta pluralità di approcci, visioni, linguaggi, gli autori dei diversi saggi offrono al lettore lo spaccato di un microcosmo, quello cesenate, che (come era successo anche alle precedenti uscite) riproduce gli slanci, gli spasmi, le contraddizioni che furono propri dell’Italia (ma qui sarebbe forse più giusto dire dell’Europa) intera, cogliendoli in quella manciata di anni che furono la soglia insanguinata del secolo breve. Questo IX volume si compone di oltre 600 pagine, in cui trovano posto 22 contributi, frutto delle fatiche di 19 autori (alcuni infatti ne firmano più d’uno). L’introduzione è stata scritta dal Prof. Marino Biondi dell’Università di Firenze, che è presente nel libro anche con un contributo sui rapporti tra Renato Serra e Benedetto Croce. I nomi degli altri autori e i titoli dei loro interventi si ricavano dall’Indice del volume, che si riproduce sul retro di questo foglio.

Le Vite dei Cesenati hanno anche un sito internet (www.levitedeicesenati.it), su cui sono consultabili integralmente tutti i numeri tranne l’ultimo (che viene sempre inserito dopo un anno, in occasione della nuova uscita).

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