“Casa Bufalini volta pagina” sabato 8 a Cesena, per arrivare a trovare un gestore

Terminato il restauro, l'immobile diventerà un laboratorio permanente di produzione culturale e intellettuale integrato con la Biblioteca Malatestiana. L’evento illustrerà il progetto alla città tra incontri, laboratori e spettacoli, o visite

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Scatterà sabato 8 ottobre il percorso per l’affidamento del servizio di gestione di Casa Bufalini del Comune di Cesena. Una volta terminato il restauro, l’immobile diventerà un laboratorio permanente di produzione culturale e intellettuale integrato con il polo della Biblioteca Malatestiana. Dunque “Casa Bufalini volta pagina”, come da titolo dell’evento che illustrerà il progetto alla città, tra incontri, laboratori e spettacoli, o visite di Casa Bufalini arricchita dagli allestimenti di “Spazi indecisi”.

L’iniziativa è stata presentata mercoledì 5 ottobre nel corso di una conferenza stampa alla presenza, fra gli altri, del sindaco Paolo Lucchi e dell’assessore Francesca Lucchi.

IL PROGETTO DI RESTAURO

Casa Bufalini fu costruita nel Settecento da Giacomo Bufalini, padre del grande medico Maurizio Bufalini – uno dei più importanti clinici italiani del XIX secolo –  che qui nacque nel 1787. Articolata su tre piani, ingloba anche l’abside e le testate laterali della chiesa di San Francesco, demolita nel corso dell’Ottocento. Da tempo versa in condizioni precarie e necessita di un approfondito intervento di recupero.

Il progetto definitivo di  restauro è già pronto e prevede opere di entità cospicua: saranno demolite tutte le parti  non più recuperabili, a cominciare dai solai e dalla copertura, che  saranno ricostruiti rispettando i materiali esistenti e tenendo conto delle normative antisismiche. Ma anche le murature interne ed esterne verranno in parte ricostruite ed adeguate simicamente, ricorrendo alla tecnica del scuci – cuci. Particolare attenzione sarà dedicata al recupero di tutti gli elementi originali e caratteristici dell’edificio (come ringhiere di balconi e scale, inferriate ecc.) che possano essere restaurati e ricollocati.

Naturalmente, saranno cambiati tutti gli infissi (con caratteristiche in grado di abbattere i consumi energetici) e verranno rifatti gli impianti. Prevista anche l’installazione di un ascensore in acciaio e vetro, per il superamento delle barriere architettoniche.

Il restauro di Casa Bufalini riguarderà anche l’abside della chiesa di San Francesco;  dopo essere stato murato e inglobato all’interno del Palazzo, questo spazio era stato trasformato in due ambienti sovrapposti con la costruzione di un solaio intermedio. Con i nuovi lavori, l’abside recupererà l’antica fisionomia verticale, con l’eliminazione del solaio (che verrà sostituito da un ballatoio perimetrale in acciaio e vetro), mentre per consentirvi l’accesso sarà realizzato un percorso pavimentato in legno che attraverserà il cortile posto sul retro dell’edificio.

 

VERSO LA CREAZIONE DI UN LABORATORIO APERTO

L’importo complessivo dell’opera è di 2 milioni di euro, di cui 1,6 milioni saranno coperti dal finanziamento approvato dalla Giunta regionale dell’Emilia Romagna nell’ambito dell’assegnazione dei fondi strutturali europei del POR FESR 2014/2020, Asse 6 – città attrattive e partecipate. Nello specifico, l’Asse 6  ha l’obiettivo di qualificare e rivitalizzare porzioni delle città capoluogo della regione, per aumentare i livelli di attrattività, competitività, coesione economica e sociale attraverso la creazione di laboratori aperti, cioè spazi attrezzati con soluzioni tecnologiche avanzate per lo sviluppo di forme innovative di confronto, cooperazione e collaborazione tra cittadini, amministrazione pubblica, terzo settore, università ed in generale di tutti gli attori che hanno un ruolo significativo nella trasformazione della società dell’informazione nell’ambito urbano.

Accanto alla progettazione strutturale, dunque, assume un ruolo fondamentale la messa a punto delle nuove funzioni da sviluppare all’interno di Casa Bufalini.

Negli intenti dell’Amministrazione, Casa Bufalini deve diventare

  • Piattaforma creativa dove l’incontro tra diverse professionalità e le nuove tecnologie permetterà di sperimentare e creare servizi innovativi per la diffusione dell’innovazione

culturale;

  • Luogo di produzione culturale ed intellettuale, un’officina aperta di sperimentazione

creativa, dove l’innovazione incontrerà le tradizioni del territorio per creare nuovi beni e

servizi culturali e di promozione turistica;

  • Laboratorio permanente per generare nuove opportunità di lavoro e nuove economie sul

territorio (industrie creative e culturali).

 

Il  CRONOPROGRAMMA

  • Gara per l’affidamento dei dei lavori di riqualificazione di Casa Bufalini: entro dicembre 2016-10-05 ● Avvio lavori di riqualificazione: entro prima metà 2017 (fine lavori entro  2018)
  • Bando per la selezione del gestore di Casa Bufalini: entro metà 2017
  • Avvio delle attività e operatività del Laboratorio Aperto: giugno 2018

 

 

L’EVENTO DI SABATO 8 OTTOBRE

L’evento di sabato 8 ottobre ha lo scopo di presentare il progetto alla città e  spiegarne le modalità di attuazione. Ma anche di mettere in contatto fra loro i potenziali candidati alla gestione della struttura, gettando le basi per collaborazioni future, e a tutti gli attori interessati di presentare – attraverso una sperimentazione concreta – le loro idee per lo  sviluppo del progetto.

Si partirà alle ore 16.00 con i saluti istituzionali di Emma Petitti, Assessore al a Bilancio, Riordino istituzionale Risorse umane e pari opportunità della Regione Emilia Romagna, del Sindaco Paolo Lucchi e dell’Assessore alla sostenibilità ambientale ed Europa del Comune di Cesena  Francesca Lucchi

L’evento sarà articolato in tre aree tematiche: l’Area Talk, l’Area Make e l’Area Play.

L’Area Talk sarà lo spazio destinato a mettere a fuoco le innovazioni e delle funzioni che saranno introdotte con l’arrivo di Casa Bufalini in città.

Un primo momento sarà dedicato a presentare alcune esperienze di successo.

Fra esse, oltre all’incubatore CesenaLab, saranno alla ribalta i casi di KiloWatt, startup di Bologna che ha recuperato le serre dei giardini Margherita trasformandole in contenitore di attività, di Dynamo – la Velostazione di Bologna, nata da un’idea  dell’associazione Salvaiciclisti-Bologna, di “Avanzi”, società di Milano esperta in gestione e co-progettazione di spazi e processi di open-innovation, che ha collaborato con il Comune di Cesena per l’evento di Casa Bufalini.

A seguire, intorno alle 17, è previsto l’appuntamento con Design Sprint, un workshop di co-progettazione del Laboratorio Aperto di Casa Bufalini , a cura di Dinamo Coworking Space di Cesena, In collaborazione con LABO LABO (co-working di Cesena) e VM SISTEMI SPA (impresa di Faenza che sviluppa progetti di innovazione tecnologica su misura).

Il workshop è il cuore dell’evento ed ha l’obiettivo di mettere insieme tutti gli attori del territorio che si occupano di cultura, creatività ed innovazione per provare a caratterizzare i temi e le attività del futuro Laboratorio Aperto di Casa Bufalini. Al workshop parteciperanno anche le buone pratiche di successo per raccontare gli ostacoli, le opportunità e le questioni chiave per l’attivazione di un processo di open innovation.

 

L’Area Make è lo spazio dove si sperimenterà l’innovazione del sistema produttivo, delineando un laboratorio aperto verso lo scambio delle informazioni e la collaborazione diffusa.

Qui si susseguiranno vari laboratori.

Dalle 16.30 alle 20 si terranno i  laboratori  di  stampa 3D a a cura di Fablab Cesena (nato da un gruppo di ricerca all’interno dell’ ITT “B. PASCAL” di Cesena, mette a disposizione stampanti 3D per maker, professionisti e creativi) e  di Mark One Srl (ditta specializzata in progettazione, per stampanti 3D professionali e personalizzabili)

Sempre dalle 16.30 alle 20 è in programma di laboratorio di  digitalizzazione archeologica  Make Memory – a cura di Società di ricerca e studio della Romagna Mineraria e Gruppo archeologico cesenate, che presenterà la sperimentazione delle tecniche innovative di conservazione dei beni archeologi e dei supporti della memoria secondo il modello “hands-on”.

Dalle  17 alle 18 si svolgerà il laboratorio  di social media marketing, a cura di Associazione Culturale Whitebadge (che si occupa di promuovere, valorizzare e gestire le varie forme di attività espressive culturali e artistiche della città)

Infine, dalle 18 alle 19 si terrà il laboratio della Fiducia per la costruzione di reti di imprese – a cura di Pilotina, società esperta in creazioni di reti di piccole e medie imprese  attraverso processi partecipativi.

 

Infine, l’Area Play simulerà quello che avverrà nel piano terra di Casa Bufalini, cioè lo spazio che maggiormente interagirà con la città. Qui  si alterneranno performances artistiche, reading, laboratori di improvvisazione, concerti, …

Ci saranno  i laboratori di  arte partecipata “Mappe sentimentali per Casa Bufalini” per bambini e adulti,  a cura di Ass. Katrièm e Routes Agency (Roma) in collaborazione con Spazi Indecisi, i laboratori di i Linguaggio del Fumetto: “Fumetti to go” per bambini e ragazzi – a cura di Ass. Barbablù.

Alle 17  Davide Reviati presenterà  la graphic novel “Sputa tre volte” assieme a Giovanni Barbieri (iniziativa sempre  a cura di Barbablù).

Fra le 18 e le 19.30 spazio all’ innovazione e al networking  con Salottino itinerante,  community che ha l’obiettivo di ripensare momenti di aggregazione in città fondati su ascolto reciproco, condivisione di obiettivi comuni e scambio di conoscenze.

Ma in programma c’è anche lo spettacolo teatrale: “Maurizio Bufalini, lo sperimentale” a cura della Compagnia Fuori Scena,  per far conoscere la vita dell’illustre medico ai cittadini cesenati.

Infine, ma non ultime per importanza, le visite guidate a Casa Bufalini e alle installazioni artistiche qui inserite a cura di Spazi IndecisiLe visite rappresenteranno un percorso di riappropriazione dello spazio fisico che condurrà il visitatore curioso alla riscoperta di un luogo e di una storia dimenticata.

All’interno della Casa ci sarà anche la mostra degli elaborati grafici del Lab. di Restauro del Dipartimento di Architettura dell’Università di Bologna.

 

Tutte le iniziative sono ad INGRESSO GRATUITO, In caso di pioggia l’evento si terrà in Biblioteca Malatestiana.


INFO: 
Ufficio Progetti Europei – Comune di Cesena 0547 356215.

 

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