Fotografia. ‘On Being Now’: la 27esima edizione del SiFest a Savignano dal 14 al 30 settembre

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Una ventisettesima edizione completamente rinnovata, tanti contenuti e soprattutto una domanda: “Cosa vuol dire essere ed esistere sul nostro pianeta nel 2018?”. E’ questo il tema, il campo di indagine, dell’edizione 2018 di Si Fest, il Festival di fotografia contemporanea, che andrà in scena dal 14 al 30 settembre a Savignano sul Rubicone e che quest’anno sarà intitolato, appunto, ‘On Being Now’. 

A presentare un programma ricco di mostre, eventi, letture portfolio e premi fotografici, che si inserisce fra le iniziative dell’anno europeo patrimonio culturale 2018, mercoledì 18 allo Spazio Labò di Bologna, gli organizzatori dell’evento, l’associazione Savignano Immagini, Massimo Mezzetti, assessore alla Cultura della Regione Emilia-Romagna, i rappresentanti del Comune di Savignano sul Rubicone, i curatori, Roberto Alfano, Laura De Marco e Christian Gattinoni, e Federica Muzzarelli, vice presidente del Dipartimento di Scienze per la qualità della vita dell’Università di Bologna.

Nodo centrale dell’edizione 2018 sarà il cambiamento, e non solo dal punto di vista della forma: Si Fest, infatti, quest’anno avrà nuovi contenuti, una nuova brand identity, una nuova direzione artistica e si prefigge l’obiettivo di dare “un segnale forte di rinnovamento nel panorama dei festival in Italia”. “On Being Now è il titolo e tema della ventisettesima edizione del Si Fest e si basa sulle principali linee guida che il festival si è posto in un’ottica di radicale innovazione – spiegano De Marco e Alfano – l’attenzione, cioè, alla contemporaneità, sia in termini di contenuti delle proposte artistiche che di linguaggi utilizzati; l’aspetto della novità, ovvero la volontà di presentare lavori inediti e il più possibile mai visti prima dal grande pubblico; la ricerca di autori che siano voci attive all’interno del dibattito contemporaneo sulla fotografia e l’immagine”.

“Da qui l’idea di chiedersi ‘chi siamo oggi?’ – continuano i curatori -. La nuova edizione di Si Fest interrogherà la fotografia e alcune delle sue più significative voci per fare il punto su cosa sta succedendo alle nostre vite oggi, dal punto di vista più intimo e personale dei singoli individui, alle categorie più complesse e globali che tengono insieme le loro esistenze”.

Fulcro dell’evento, promosso come ogni anno dal Comune di Savignano sul Rubicone e dall’assessorato alla Cultura della Regione Emilia-Romagna, saranno quindi dodici mostre inedite, che esporranno i lavori di fotografi provenienti da tutto il mondo e che, partendo da un punto di vista più intimo e personale, fino ad arrivare a categorie più complesse e globali che tengono insieme le nostre esistenze, saranno la lente di ingrandimento attraverso la quale indagare e svelare le molteplici sfaccettature dello stato dei nostri tempi. In particolare, saranno esposte ‘I Want Your Love’, l’autobiografia visiva di Richard Renaldi; ‘The Prospect of Immortality’ di Murray Ballard; ‘Internat’ di Carolyn Drake; ‘Margins of excess’ dell’autore belga Max Pinckers ; Ina Lounguine con la sua ‘The price of a black life in America’. E ancora, il lavoro di Lucie Khahoutian, ‘With all this darkness round me I feel less alone’; Piergiorgio Casotti ed Emanuele Brutti in ‘Index G – discontinuità tra sistemi spaziali umani adiacenti’; ‘125’ di Paolo Ciriegia; ‘Azimuths of Celestial Bodies’ del giovane fotografo Francesco Levy; ‘Korean dream’ di Filippo Venturi, vincitore del Premio Portfolio Italia 2017; Andrea e Magda, vincitori del Premio Pesaresi 2017, con ‘Rawabi’ e ‘Et fiat lux’ di Špela Volčič, vincitore del Premio Si Fest – Portfolio 17 ‘Lanfranco Colombo’.

“Il Si Fest è una certezza, da quando è nato si è sempre più arricchito di immagini e autori di primissimo piano, crescendo in valore fino ad arrivare al riconoscimento del Mibact – commenta Mezzetti -. Anche quest’anno il programma che sta prendendo via via forma mostra contributi di grande interesse e livello. Dunque la crescente attenzione che la rassegna sta suscitando è ben meritata”. “La fotografia vive da anni una stagione felice – prosegue Mezzetti -. Sono arrivati in Italia grandissimi maestri ma c’è stato spazio per nuovi talenti. E’ straordinario vedere come un obiettivo può catturare, raccontare, comunicare la realtà con un taglio originale e creativo. Per noi il Si Fest rappresenta una punta di eccellenza in questo settore, che si accompagna a ‘Fotografia Europea’ di Reggio Emilia. Si tratta di un segmento che ha suoi appassionati ma che ormai richiama a mostre ed eventi un pubblico sempre più vasto”. “E Savignano sul Rubicone – conclude l’assessore – ha dimostrato di saper valorizzare questo appuntamento che per il territorio è una grande ricchezza. Per questo la Regione, anche quest’anno, non farà mancare il suo sostegno”.

La manifestazione coinvolgerà, come ogni anno, l’intero centro storico di Savignano sul Rubicone, a partire da piazza Borghesi, centro e fulcro del Festival, dove si svolgeranno le letture portfolio, fino a corso Vendemini su cui si affacciano i principali spazi espositivi come Palazzo Martuzzi, Vecchia Pescheria e Monte di Pietà, quest’ultimo diventerà uno spazio dedicati ai più giovani. 

Anche la via Emilia sarà coinvolta nella zona del Consorzio di Bonifica, Montemaggi Desiger ed Euromobili Montemaggi, mentre al di là del Rubicone, all’interno dello storico Palazzo Don Baronio, ci sarà il circuito Off del Festival. Si Fest, poi, conferma il proprio impegno per la promozione e il sostegno dei giovani autori, a favore della produzione delle visioni di domani. In quest’ottica si inseriscono i due premi storici che fanno parte del festival sin dagli albori: il premio Marco Pesaresi e il premio Si Fest/Portfolio 18 ‘Lanfranco Colombo’. Due impegni consolidati del festival che supportano la mission principale della manifestazione: lo sviluppo della fotografia contemporanea e dei suoi linguaggi. Le letture portfolio di sabato 15 e domenica 16 settembre saranno la principale occasione di confronto e stimolo per i fotografi che potranno incontrare photo editor, fotografi di fama internazionale, docenti, galleristi e curatori. Quest’anno la squadra sarà composta da: Raffaele Vertaldi, Fiorenza Pinna, Lisa Stein, Eva Maria Kunz, Petra Stavast, Tim Clark, Francis Jolly, Christophe Laloi, Fulvio Merlak, Ilaria Speri, Lina Pallotta, Sophie Robnard, Raphaële Bertho, Denise Wolff, Giuseppe Oliveiro, Giulia Ticozzi.

Il circuito Si Fest Off giunto alla sua nona edizione, intende coinvolgere anche il pubblico più giovane del festival proponendo una riflessione sul tema dell’identità nel contemporaneo attraverso incontri con autori, eventi musicali, installazioni, performance e proiezioni. Per la prima volta, oltre alle mostre degli artisti selezionati tramite bando, sarà presente anche una sezione Off Paper dedicata al mondo delle fanzine. 

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