Cinema. A 50 anni dall’esordio incontro con Pupi e Antonio Avati

Alle 15.15 la proiezione di “Le strelle nel fosso”

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Sabato 20 ottobre alle 17.00 arrivano al San Biagio il regista Pupi Avati suo fratello Antonio, produttore, per incontrare il pubblico in occasione dei cinquant’anni dal loro esordio nel mondo del cinema, avvenuto nel 1968. L’appuntamento è l’evento clou dell’omaggio che questo mese il Centro Cinema di Cesena ha dedicato alla filmografia avatiana con la mostra fotografica “Pupi e Antonio Avati, cinquant’anni di cinema” visitabile fino al 4 novembre e la proiezione del celebre film firmato Pupi Avati “Storia di ragazzi e ragazze” (1989). 

L’incontro con i fratelli Avati sarà preceduto alle 15.15 dalla proiezione di un altro film di Pupi Avati, “Le strelle nel fosso”datato 1978.

Ambientato nel Settecento in un casolare isolato sul delta del Po, “Le strelle nel fosso” è la storia di un padre (interpretato da Adolfo Belletti) e dei suoi quattro figli dai caratteri diversi (interpretati da Lino Capolicchio, Gianni Cavina, Carlo Delle Piane e Giulio Pizzirani) che sognano di sposarsi. Un giorno arriverà nella loro casa Olimpia (Roberta Paladini), un’affascinante musicista che porterà al gruppetto qualche speranza, almeno nel periodo iniziale.

Ingresso libero.

L’omaggio al cinema avatiano continua al Cinema San Biagio fino al 4 novembre con la mostra fotografica “Pupi e Antonio Avati, cinquant’anni di cinema”, allestita con scatti provenienti dai fondi del Centro Cinema e da immagini della DueA Film, che ripercorrono l’intera carriera dei fratelli Avati film per film, da “Balsamus, l’uomo di Satana” (1968) fino a “Il fulgore di Dony” (2018). La mostra si snoda anche alla Biblioteca Malatestiana, dove è allestita una galleria che ritrae interpreti e tecnici, figure costanti dei set avatiani.

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