Teatro. Chiusa con successo la rassegna “Lo schermo sul leggio” a Mercato Saraceno

Palazzo Dolcini con i tre appuntamenti domenicali (Ivano Marescotti, Vito e Isabella Ragonese) si è ricavato un ruolo centrale nella scena culturale della Valle del Savio

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Si è conclusa domenica 2 dicembre la rassegna Lo schermo sul leggio con una affascinante e bravissima Isabella Ragonese in stato di grazia, che ha saputo incantare ed emozionare il folto pubblico di Palazzo Dolcini di Mercato Saraceno. Una rassegna che ha portato sul palco del delizioso teatro liberty tre nomi importanti del panorama nazionale quali Ivano Marescotti, Vito e appunto Isabella Ragonese. 

Una rassegna premiata dal pubblico, che molto numeroso ha partecipato all’offerta culturale di Mercato Saraceno per tutti e tre gli appuntamenti domenicali, con apprezzamenti più che positivi per la scelta dei testi, degli artisti e per avere acceso i riflettori sul teatro mercatese.

 

Lo schermo sul leggio nasce dall’idea di Ivano Marescotti e Ifigenia Kanarà di mettere in correlazione letteratura e cinema, portandoli entrambi e contemporaneamente sul palco di un teatro.

 

“Ci è subito piaciuta l’idea di coniugare il teatro al cinema – afferma Raffaele Giovannini, assessore alla cultura di Mercato Saraceno – proprio perché nel teatro curiamo sia la rassegna cinematografica che teatrale, e ampio spazio è offerto anche alla presentazione di libri e ai laboratori didattici narrativi. Ci è sembrata un’ottima occasione per inaugurare la nostra stagione, che proseguirà nei prossimi mesi con numerosi appuntamenti di grande rilievo e diverse discipline artistiche. Un doveroso ringraziamento va alla Regione Emilia-Romagna, che con noi ha creduto al progetto e ci ha sostenuto con un significativo contributo, e alla Pro Loco di Mercato Saraceno, che si dimostra sempre disponibile nel collaborare ai nostri progetti. Cogliamo anche l’occasione per dare appuntamento a tutti gli amici del Dolcini per l’inizio della stagione cinematografica, che ci terrà compagnia dal 6 dicembre fino a fine marzo”.

 

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