60° Plautus Festival di Sarsina: martedì 18 agosto “La Locandiera” di Goldoni con Amanda Sandrelli

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Il 60° PLAUTUS FESTIVAL di Sarsina presenta all’Arena Plautina martedì 18 agosto alle 21.30 Amanda Sandrelli in LA LOCANDIERA di Carlo Goldoni, adattamento e drammaturgia di Francesco Nicolini, con Alex Cendron, Giuliana Colzi, Andrea Costagli, Dimitri Frosali, Massimo Salvianti, Lucia Socci. Regia di Paolo Valerio, Francesco Niccolini.

La Locandiera è una delle commedie cosiddette di “carattere”, che fa centro sulla figura di Mirandolina, avvenente e vivace patrona di una locanda a Firenze. Qui il marchese di Forlipopoli e il conte di Albafiorita si contendono i favori della bella e giovane ostessa, l’uno forte della sua nobiltà, l’altro della sua ricchezza.
Nemico delle donne si proclama, invece, il cavaliere di Ripafratta, ma la locandiera, piccata, s’impegna a farlo innamorare, trionfando così su «quei cuori barbari e duri, che son nemici di noi, che siamo la miglior cosa che abbia prodotto al mondo la bella madre natura.» (Atto I, scena IX).
Nel contempo lei deve cercare di non spiacere al cameriere Fabrizio, a cui il padre l’ha promessa in sposa. Abilmente destreggiandosi tra questi personaggi, Mirandolina si fa aiutare da due commedianti, Ortensia e Dejanira, presentatesi alla locanda con falsi titoli nobiliari e corteggiate dal conte e dal marchese.
La locandiera usa molte attenzioni al cavaliere di Ripafratta, che nel timore di cedere alle sue arti decide di partire per Livorno. Ma Mirandolina in una stupenda scena di seduzione vince ogni sua resistenza, ricorrendo per ultimo anche ad un finto svenimento, che finisce per turbare profondamente il burbero cavaliere.
Ma Mirandolina ben presto muta tattica e si mostra sdegnosa verso il cavaliere, che, innamorato, le invia doni e ardenti suppliche.
La giovane non cede e il cavaliere, deriso dal conte, lo sfida a duello. Mirandolina interviene a calmare i contendenti. Alla fine decide di porre fine al suo gioco e dichiarare in presenza dei suoi tre pretendenti che sposerà Fabrizio. Allora il cavaliere di Ripafratta parte maledicendo le donne, mentre il conte e il marchese assicurano Mirandolina che cambieranno locanda.
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Lo spettacolo è AUDIODESCRITTO per non vedenti e ipovedenti, grazie all’adesione del Plautus Festival al progetto “TEATRO NO LIMITS” promosso dal Centro Diego Fabbri di Forlì.

Nelle serate degli spettacoli la Basilica Santuario di San Vicinio rimarrà aperta fino alle ore 21:30. Durante l’apertura della basilica sarà possibile ricevere la benedizione con la taumaturgica “catena”. Al Plautus Festival è possibile spendere il “Bonus Cultura”, riservato ai 18enni, e la “Carta del Docente”, riservata ai docenti di ruolo a tempo indeterminato delle Istituzioni scolastiche statali, entrambi del valore di 500 Euro.

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