I programmi di trading automatico sono affidabili? Come funzionano?

Se stai pensando di utilizzare un programma di trading automatico per ottenere un supporto valido per i tuoi investimenti, ti starai chiedendo in che misura possono essere considerate affidabili queste soluzioni. E la risposta non è semplice: come avviene in qualsiasi settore merceologico, che si tratti di prodotti fisici o digitali, ci sono i programmi premium e quelli scadenti, se non addirittura pericolosi.

In questo articolo, ti forniremo una panoramica su come funzionano questi programmi e se puoi o meno fidarti di loro, per prendere le decisioni migliori per il tuo portafoglio di investimenti. Lo faremo basandoci sul funzionamento di uno dei tools più noti al momento, ovvero Alfa Advisor: un expert advisor lanciato sul mercato da tradingmillimetrico.com.

Funzionamento e settaggio dei programmi di Expert Advisor

I programmi in questione, come il software di trading automatico Alfa Advisor, utilizzano algoritmi per analizzare i dati reperiti sul mercato e per prendere decisioni risolutive. Questi tool possono essere progettati per cercare le tendenze principali ed eseguire operazioni in base a tali trend, basandosi su un pacchetto di regole fissate inizialmente dall’utente. Alcuni programmi utilizzano anche delle avanzate tecniche di intelligenza artificiale, ma non possono mai essere definiti autonomi al 100%.

Quello che in apparenza potrebbe sembrare un limite, in realtà si rivela un vantaggio a dir poco prezioso. Essendo l’utente a stabilire le regole del gioco, il programma non potrà mai operare di “testa propria”, in quanto dovrà attenersi ai confini tracciati da chi lo ha impostato. In altri termini, l’utente mantiene sempre il controllo sul software, e di conseguenza abbatte le percentuali di rischio. Ovviamente, nel caso le regole dovessero rivelarsi inadeguate, l’operatore può sempre intervenire (in qualsiasi momento) per modificarle.

I software di trading automatico sono affidabili?

L’affidabilità di questi programmi dipende da una serie di fattori, tra cui la qualità dei dati che stanno utilizzando per l’analisi e l’accuratezza dei movimenti sul mercato. Il mix di queste qualità serve per far capire al bot qual è la situazione reale dei mercati, e per valutare se rientra nelle regole fissate dall’utente. Più rapidamente ci riesce, più potrà agire tempestivamente, spaccando il secondo e producendo il massimo del vantaggio economico.

Ma non è tutto: affinché un bot sia considerato affidabile, deve anche avere una buona “personalità”. Ciò significa che deve essere in grado di mettere a proprio agio l’utente, dunque deve presentare un’interfaccia intuitiva, così da favorire la UX (ovvero l’impatto che l’utente avrà con le impostazioni del software). Alfa Advisor, per fortuna, risponde pienamente a tutte le esigenze elencate finora.

Qual è, in definitiva, l’expert advisor “perfetto”? Il tool che viene sviluppato per funzionare come una sorta di assistente, e non uno qualunque, ma il più veloce del West. Un programma che viene spacciato come automatico al 100%, invece, non è degno di grande fiducia: non è altro che una manovra di marketing, perché ad oggi nessun software è in grado di prendere delle decisioni costruttive da solo, senza nessun input da parte dell’investitore. E se lo fa, il rischio è di perdere tantissimi soldi.