Banche, Maccarone: “Cessione di Cassa Cesena, Rimini e San Miniato completata prima di Natale”

Il presidente di Fidt e Schema Volontario fiducioso sul passaggio ad Agricole Cariparma parlando davanti alla Commissione bicamerale d'inchiesta. E rivela i retroscena della trattativa con la Vigilanza europea...

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La cessione ad Agricole Cariparma di Cassa Cesena, Rimini e San Miniato, “ci auguriamo possa essere completata prima di Natale”. Cosi’ il presidente del Fidt e dello Schema Volontario, Salvatore Maccarone, azionista delle tre Casse, davanti alla Commissione bicamerale d’inchiesta sulle banche. Maccarone ha ricordato la genesi della nascita dello Schema Volontario dopo lo stop della Commissione Ue alla ricapitalizzazione di Tercas. Il salvataggio di San Miniato e Cassa Rimini e la cessione di Cesena e’ avvenuto con l’impegno di oltre 700 milioni da parte dello Schema volontario. 

Lo Schema volontario del Fitd, per ottenere il via libera della Bce, lo scorso anno, all’acquisizione del controllo di Cassa Cesena “ha penato tanto”, ricorda Maccarone, raccontando, davanti alla Commissione bicamerale d’inchiesta sulle banche, il retroscena della trattativa con la Vigilanza europea guidata da Daniele Nouy.

“Per la Bce Cassa Cesena era una banca-zombie, cosi’ la definivano”, ossia un istituto che non sarebbe dovuto restare in piedi. Maccarone ricorda tutte le condizioni poste al via libera per l’intervento da poco meno di 300 milioni che ha permesso allo Schema di acquisire oltre il 95% del piccolo istituto romagnolo: “Cedere entro un anno tutti i crediti deteriorati, cedere entro tre anni la banca e portare il cost/income al 50%, livello che in Italia non ha nessuna banca”.

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