A Cesena si raccolgono vecchie scarpe inservibili per pavimentare i parchi gioco

Uno di questi speciali "tappeti" sarà donato ai bambini di Amandola, comune marchigiano colpito dal terremoto del 2016

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Utilizzare le vecchie scarpe da ginnastica (ma anche le infradito e qualsiasi altra calzatura con la suola di gomma) ormai inservibili per realizzare un morbido granulato, adatto a creare la pavimentazione anti trauma per i parchi gioco: è lo scopo del progetto regionale “Le tue scarpe al centro”, appena partito a Cesena e in altri 48 Comuni. In città le scarpe vengono raccolte nelle stazioni ecologiche di via Spinelli e di via Romea, dove sono stati installati contenitori, che rimarranno a disposizione per i prossimi tre mesi.

Tutela dell’ambiente e solidarietà vanno di pari passo con il progetto “Le tue scarpe al centro”, appena partito a Cesena e in altri 48 Comuni emiliano-romagnoli dietro impulso della Regione Emilia-Romagna, dei Centri di Educazione alla Sostenibilità e di Arpae. Sviluppata a livello locale dal Comune di Cesena in collaborazione con Hera, l’iniziativa ha un obiettivo tanto semplice quanto ambizioso: utilizzare le vecchie scarpe da ginnastica (ma anche le infradito e qualsiasi altra calzatura con la suola di gomma) ormai inservibili per realizzare un morbido granulato, adatto a creare la pavimentazione anti trauma per i parchi gioco. Già decisa la destinazione di almeno uno di questi speciali ‘tappeti’, che sarà donato ai bambini di Amandola, comune marchigiano colpito dal sisma del 2016.

A Cesena le scarpe vengono raccolte nelle stazioni ecologiche di via Spinelli e di via Romea, dove sono stati installati appositi contenitori, che rimarranno a disposizione per i prossimi tre mesi. Nel frattempo, è partita anche una campagna di sensibilizzazione rivolta ai negozi di calzature sportive e ai mercatini dell’usato, per informare i loro clienti di questa possibilità per le loro scarpe ormai inutilizzabili.

“Abbiamo aderito con entusiasmo a questo progetto – dicono il sindaco Paolo Lucchi e l’assessora alle Politiche ambientali Francesca Lucchi – perché, oltre ad avere uno scopo benefico, rappresenta un esempio perfetto di economia circolare: le vecchie scarpe, anziché essere trattate come rifiuti da smaltire (con tutti i costi economici e ambientali facilmente immaginabili), trovano una nuova vita trasformandosi in qualcosa di nuovo e di utile e diventando così una risorsa, anziché un costo. E’ la stessa filosofia che ci ha spinto a impegnarci per far crescere la raccolta differenziata nel nostro territorio, promuovendo la riduzione, il riciclo, il riuso dei rifiuti come pratiche virtuose a vantaggio dell’ambiente in cui viviamo. Naturalmente, tutti son invitati a partecipare al progetto ‘Le tue scarpe al centro’ – aggiungono il sindaco e l’assessora -, ma crediamo che un contributo importante potrà arrivare dai più giovani, non solo perché le scarpe da ginnastica sono un elemento immancabile nel loro abbigliamento, ma anche perché i ragazzi spesso si rivelano più attenti degli adulti sui temi della sostenibilità. Siamo certi che anche in questo caso daranno il buon esempio”.

Da segnalare, infine, che il progetto “Le tue scarpe al centro” è finalista per il premio alle migliori azioni proposte in occasione della Settimana Europea per la riduzione dei rifiuti. La cerimonia di premiazione si terrà a Catania il prossimo 13 aprile.

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