Agriturismo del cesenate aperto nonostante divieto. Multati titolare e 58 clienti

Nel fine settimana appena trascorso, il Comando compagnia di Cesenatico ha disposto e svolto un servizio straordinario di controllo del proprio territorio, finalizzato alla prevenzione e repressione dei reati in genere e delle violazioni delle norme tese al contenimento/prevenzione del fenomeno epidemiologico da “Covid-19”.

Nell’ambito dei controlli in occasione dell’iniziativa avviata sulle diverse piattaforme social, denominata “#ioapro1501”, afferente all’apertura pubblicizzata da taluni esercenti l’attività di ristorazione quale forma di protesta per le recenti restrizioni imposte con il recente DPCM, i militari di Gambettola hanno deferito in stato di libertà, per il reato di “inosservanza dei provvedimenti dell’autorità“, una riminese di quarantanove anni, residente nel cesenate.

La donna, titolare di un agriturismo della zona collinare, il 16 e 17 gennaio, all’esito di due distinti controlli è risultata condurre l’attività di ristorazione consentendo la consumazione sul posto, rispettivamente, a 30 clienti la sera del 16 gennaio e a 28 a pranzo il 17. La titolare si è rifiutata di interrompere il servizio anche quando, in occasione del primo controllo, le è stata  intimata dal personale operante la chiusura dell’attività.

I complessivi 58  avventori sono stati tutti sanzionati per la violazione delle misure di cui all’art. 2 co. 4 lett. c del DPCM 14.01.2021, avendo violato il divieto di spostamento dal proprio comune di residenza. In totale sono state elevate 61 contestazioni amministrative per altrettante violazioni alle prescrizioni imposte dal DPCM del 14.01.2021.

Inoltre, in generale, sono state contestate  12 contravvenzioni al DPCM, effettuate 5 perquisizioni personali e/o veicolari e controllate 167 persone, a bordo di 92 veicoli. Contestualmente sono stati sottoposti a specifico controllo anche 7 esercizi commerciali, senza riscontrare irregolarità.

“I servizi di controllo del territorio proseguiranno quotidianamente con l’impiego di almeno 16 pattuglie dell’arma, al fine di prevenire e reprimere tempestivamente reati in genere, nonchè per verificare la corretta attuazione ed il rispetto della normativa vigente per il contenimento dell’emergenza sanitaria legata alla diffusione del Covid-19” spiegano i carabinieri.