Ok da commissione Parità a programmazione fondi europei: contrasto alle diseguaglianze, politiche di genere e impegno per le nuove generazioni

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La Commissione Pari Opportunità, presieduta da Federico Alessandro Amico, ha dato parere positivo alla prossima programmazione dei fondi europei proposta dalla Giunta (“Adozione del Programma Regionale FESR dell’Emilia-Romagna 2021-2027 e “Adozione del Programma Regionale FSE+ dell’Emilia-Romagna 2021-2027)

Prosegue, così, il percorso dei due progetti di legge che regolano priorità, progetti e obiettivi per l’utilizzo dei fondi europei nei prossimi anni, illustrati dal Sottosegretario alla Presidenza della Giunta Davide Baruffi, che ha spiegato: “Abbiamo deciso di sostenere la lotta alle diseguaglianze e di attivare tutte le iniziative possibili per sostenere la parità di genere. I bandi (previsti per i fondi europei, ndr) dovranno tenere presente le priorità legate alla parità di genere”.

Disco verde alla programmazione dei fondi europei è arrivata da Palma Costi (Pd) per la quale “quella femminile è una delle maggiori diseguaglianze esistenti. Le politiche europee e nazionali hanno proprio nella parità di genere uno degli obiettivi strategici, quindi è giusto, come ha sottolineato il Sottosegretario Baruffi, che la Regione si impegni a introdurre in maniera trasversale l’impegno per il contrasto alla diseguaglianze di genere. Dobbiamo puntare a un aumento della quantità e della qualità dell’occupazione e per questo si deve investire prioritariamente sulla formazione”.

Apprezzamento per l’illustrazione del Sottosegretario Baruffi e per la programmazione dei fondi europei è stata espressa dal Presidente della Commissione Parità Federico Alessandro Amico.

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