Ricerche Italia Oggi: Cesena al 12esimo posto nella classifica nazionale della Qualità di Vita

Il Sindaco Lucchi: "il quadro positivo che ne emerge per il nostro territorio sia un punto di partenza e non di arrivo"

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“Negli ultimi giorni – commenta il Sindaco di Cesena Paolo Lucchi – sono state pubblicate due interessanti ricerche (l’una realizzata dall’ISTAT, riguardante la soddisfazione dei cittadini emiliano-romagnoli nei confronti della propria vita; l’altra pubblicata da Italia Oggi sulla Qualità della vita dei territori) che rappresentano una fonte preziosissima di dati per chi si trova ad amministrare pro tempore una comunità. Le stesse, infatti, forniscono un quadro statistico esatto, con indicatori precisi, relativi ai diversi ambiti che compongono il quadro di insieme di una comunità”. 

L’importanza di queste rilevazioni è evidente: – continua Lucchi – le stesse forniscono un andamento cronologico, indispensabile per individuare di elementi di tendenza nel corso di un arco temporale ampio; inoltre vengono inserite in un contesto comparato, così da avere un riferimento incrociato con le altre città italiane. Ma, soprattutto, sono in grado di mettere in luce i punti di forza ed i punti di debolezza, indicando chiaramente quali siano gli ambiti verso i quali occorre intensificare il lavoro. Con queste chiavi di lettura vanno lette le indagini pubblicate in questi giorni. Esse, infatti, tracciano un quadro del nostro territorio abbastanza positivo”.

“In particolare, – prosegue il Sindaco – l’ISTAT rileva un aumento generalizzato del livello di soddisfazione degli emiliano-romagnoli nei confronti della propria vita, con un innalzamento di tutti gli indicatori, mentre Italia Oggi registra un balzo in avanti della Provincia di Forlì-Cesena nella classifica della Qualità di vita, che sia piazza al 12simo posto in Italia, con un balzo in avanti di ben 10 posizioni.  È però necessario analizzarle in modo analitico, per evitare di cullarsi su facili allori, quando invece è soprattutto utile rilevare gli elementi di maggiore criticità, su quali sviluppare una strategia d’azione in grado di coinvolgere la nostra comunità. Ad una prima lettura, emerge una grande consonanza fra le rilevazioni statistiche e ciò che quotidianamente i cesenati trasmettono negli incontri personali, nelle assemblee, nelle mail che inviano al Sindaco ed agli Assessori”.

“Si tratta di un elemento estremamente importante, – spiega il primo cittadino – poiché quanto l’immagine di città che la stessa Cesena produce, viene poi confermata dalle ricerche. Per questo, oggi possiamo dire che la situazione fotografata da ISTAT ed Italia Oggi non ci giunge nuova. Il secondo elemento che emerge è il bisogno di concentrarsi su due filoni d’azione principali: la creazione di posti di lavoro, anche attraverso lo sviluppo della neoimprenditorialità (un ambito sul quale a Cesena si è molto investito in questi anni, con un programma massiccio di interventi, tratteggiato anche grazie alla massima condivisione con le Associazioni d’impresa); il rafforzamento del sistema di sostegno per chi è in difficoltà, nella consapevolezza che, per ripartire davvero, è assolutamente necessario garantire che nessuno venga lasciato indietro”.

“Si tratta – conclude Lucchi – delle stesse analisi che hanno portato all’elaborazione dello schema di bilancio 2017 del Comune di Cesena, all’interno del quale la tenuta dei Servizi,per le persone ed il mantenimento delle politiche per la creazione di impresa, rappresentano le priorità di questa Amministrazione. Il quadro generale delineato dalle due ricerche, pur restituendo l’immagine di una situazione positiva, non può essere considerato un punto di arrivo; va anzi visto come un momento di verifica del lavoro per i prossimi anni. È ciò nella consapevolezza di come, pur in una parte d’Italia con minori difficoltà rispetto ad altre, la politica sia ancora oggi chiamata ad affrontare i diversi problemi che la città manifesta. Questo è il compito degli Amministratori e su questo vogliamo continuare a dare risposte ai cesenati, come abbiamo fatto sino ad oggi”.

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