Otto campagne Ior per “Un regalo di natale diverso” e venire incontro alle esigenze dei pazienti

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L’Istituto Oncologico Romagnolo lancia le campagne di raccolta fondi a favore della lotta contro il cancro sul territorio per dare la possibilità a ognuno di fare “un regalo di Natale diverso”. Sono otto le iniziative selezionate quest’anno per venire incontro alle esigenze e ai bisogni particolari espressi da Cesena, Faenza Forlì, Imola, Ravenna Lugo, Rimini e Riccione. Chiunque potrà sostenere i progetti : basterà indicare nella causale della donazione il territorio o la causa che si intende supportare (informazioni sito web).

 

 

Gli otto progetti individuati dall’Istituto Oncologico Romagnolo sono: a Cesena l’implementazione del neonato Progetto Margherita, servizio dedicato a tutte le pazienti che affrontano il momento della caduta dei capelli in seguito alle terapie, a Faenza l’attivazione a pieno regime del servizio di assistenza domiciliare gratuito, a Forlì il sostegno del Progetto MODA, una nuova metodica rivoluzionaria di ricostruzione del seno per le pazienti colpite da carcinoma mammario, a Imola l’implementazione del neonato Progetto Margherita, servizio dedicato a tutte le pazienti che affrontano il momento della caduta dei capelli in seguito alle terapie, a Lugo l’acquisto, a favore del Day Hospital Oncologico dell’Umberto I, del dispositivo Paxman Scalp Cooler, un casco refrigerante che si è dimostrato in grado di diminuire le probabilità di caduta dei capelli nelle pazienti sottoposte a chemioterapia, a Ravenna l’attivazione, mediante l’acquisto di un automezzo dedicato, del servizio di accompagnamento gratuito dedicato alle persone che devono recarsi ai luoghi di cura per le terapie ma non hanno la possibilità di raggiungerli in autonomia, a Rimini l’acquisto, a favore dell’U.O. di Otorinolaringoiatria dell’Ospedale Infermi, del dispositivo NBI (Narrow Band Imaging), un’apparecchiatura in grado di diagnosticare i tumori delle vie aero-digestive superiori in fase ancora iniziale, migliorando in questo modo l’aspettativa e la qualità di vita del paziente e a Riccione l’attivazione a pieno regime del servizio di assistenza domiciliare gratuito.

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