Morrone e Ceccardi (Lega): bene la riapertura della E45, i sindaci Pd non strumentalizzino

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“Esprimiamo soddisfazione per la riapertura del viadotto Puleto, seppure, per ora, solo per il traffico leggero. Abbiamo invece qualcosa da ridire sul manifesto relativo alla manifestazione del 16 febbraio. C’è certamente chi ci ha marciato sopra, pensiamo, in particolare, a certi sindaci del Pd in campagna elettorale che hanno strumentalizzato un problema serio e concreto in chiave antigovernativa”. Lo affermano l’on. Jacopo Morrone, segretario della Lega Romagna, e Susanna Ceccardi, commissario della Lega Toscana, commentando la riapertura del viadotto Puleto. 

 

“Il manifesto è sottoscritto da sindaci certamente in buona fede, preoccupati per la situazione, e da altri che lo sono meno e che stanno alzando un polverone che non serve a nessuno. A queste firme si accodano sindacati e associazioni di categoria. Di certe sigle non ci stupiamo: la campagna elettorale incombe e a un Pd in affanno serve strumentalizzare tutto. – continuano Morrone e Ceccardi – Tutti sappiamo che il problema E45 è datato: siamo di fronte a anni di incuria. Anni di governi tecnici e a maggioranza Pd che hanno lesinato fondi a questa arteria strategica senza che Regioni, Comuni, sindacati e associazioni sul territorio si mobilitassero. Il problema che affrontiamo in questi giorni è partito dal sequestro preventivo del viadotto ‘Puleto’ stabilito dalla Procura di Arezzo. Anas ha ribadito che il viadotto era monitorato da tempo e che gli ammaloramenti verificati non ne avrebbero pregiudicato la transitabilità. Già nei mesi passati, ha chiarito Anas, era stato progettato e appaltato un intervento di manutenzione straordinaria per l’adeguamento strutturale del viadotto per un costo complessivo di 2,5 milioni di euro nell’ambito di un piano più ampio di riqualificazione dell’E45 attualmente in corso di realizzazione. La stessa Anas ha presentato l’11 febbraio scorso l’istanza di riapertura al traffico condizionato, a cui la Procura ha dato seguito con l’odierno via libera.”

“Siamo consapevoli del gravissimo problema e dei molteplici danni e disagi sofferti dai residenti e dalle attività locali, a cui va la nostra totale vicinanza e nei confronti dei quali ci attiveremo a tutti i livelli. Crediamo tuttavia che da oggi in poi si possa vedere l’uscita dal tunnel. Anche per questo consideriamo infondate le dichiarazioni contenute nel manifesto. Non è vero che il Governo è stato in silenzio. È vero, invece, che gli interventi di ripristino sono già cantierati e ora potranno procedere celermente in vista della riapertura anche al traffico pesante.. Per quanto riguarda la viabilità alternativa, non è un mistero a chi sia da ascrivere la mancata manutenzione (e la chiusura al transito) della ex SS3 Tiberina, che oggi avrebbe potuto risultare un valido percorso alternativo. Ed è solo grazie all’interessamento dell’attuale Governo se Anas si è presa in carico di ripristinarla, in attesa dei lavori di riqualificazione dell’E45. Così per tutte le arterie minori di competenza provinciale: per la mancata manutenzione si devono ringraziare i Governi Pd che hanno tagliato i finanziamenti a questi Enti. Per quanto riguarda i fondi, infine, ci dica prima la Regione Emilia-Romagna come, quando e a chi destinerà i 250.000 euro che ha annunciato di devolvere. Ci saranno i tempi e i modi per stabilire l’entità dei danni subiti dai residenti, dalle aziende e dai lavoratori e per prevedere risarcimenti” concludono i due esponenti della Lega.

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