Vaccini. Prevenzione contro il papilloma virus: vaccinazioni gratuite per donne fino a 26 anni in ER

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La profilassi anti-papilloma virus, già di routine per gli adolescenti di entrambi i sessi a partire dagli undici anni di età, viene estesa – gratuitamente – anche alle giovani donne fino a 26 anni, mai vaccinate in precedenza. Lo ha deciso la Giunta della Regione Emilia Romagna, “rafforzando il nostro impegno per la tutela della salute delle persone grazie alle vaccinazioni”, precisano dalla Regione.

Il vaccino agisce contro l’infezione da Papillomavirus Umano (Hpv), causa di tumore alla cervice dell’utero e di altri tumori dell’apparato genitale maschile e femminile. Grazie al provvedimento adottato, si amplia la platea dei possibili destinatari.

“Questo è un nuovo e importante passo in avanti nell’ambito delle politiche di prevenzione sanitaria – spiega Sergio Venturi, assessore alle Politiche per la salute – che ha come obiettivo quello di contrastare con efficacia le patologie causate dal virus Hpv, riducendone la circolazione. Nel piano vaccini della nostra Regione contro le infezioni da Papilloma virus la strategia adottata in un primo tempo è stata quella di vaccinare le ragazze in età precoce per intervenire prima dell’inizio dell’attività sessuale e, successivamente, quella di introdurre la vaccinazione attiva anche per i maschi. Ora estendiamo la gratuità del vaccino ad una platea più ampia per consentire una protezione anche in età più elevata contro il rischio di lesioni che possono trasformarsi in tumori”.

Il vaccino potrà essere somministrato in concomitanza della prima chiamata per lo screening del tumore del collo dell’utero. Rientrano nell’ampliamento della copertura vaccinale gratuita anche le donne che abbiano subito recenti trattamenti per il trattamento delle lesioni Hpv correlate, per ridurre il rischio di possibili recidive. Infine, la gratuità di questa vaccinazione è stata estesa anche alle persone che debbano svolgere terapie con immunomodulatori e immunosoppressori.

La copertura vaccinale Hpv

I dati della copertura vaccinale regionale per Hpv, aggiornati al 31/12/2018 e raccolti dall’Anagrafe vaccinale regionale, mostrano per i diversi anni di nascita che hanno goduto dell’offerta attiva e gratuita (a partire dalle ragazze nate nel 1997) una percentuale che si aggira tra il 75 e l’80%.

Per i ragazzi dodicenni nati nel 2006 (primo anno di estensione del vaccino anche ai maschi) l’adesione alla prima dose del ciclo vaccinale in Emilia-Romagna è stata alta (67,4%) e circa il 32% ha già completato il ciclo.

Anche le percentuali riferite dal ministero della Salute (aggiornamento al 31/12/2017) confermano il buon livello di copertura raggiunto in Emilia-Romagna, che si colloca tra i primi posti a livello nazionale per la vaccinazione contro l’Hpv nelle dodicenni. Prendendo in considerazione i dati riferiti alle bambine nate nel 2005 (la vaccinazione delle nate nel 2006 è ancora in corso), la percentuale di vaccinate in regione era del 71,01%, in Italia del 49,92%.

Scheda sulla vaccinazione contro l’infezione da Papillomavirus (Hpv) in Emilia-Romagna

Dal 2008 il Servizio sanitario regionale garantisce la vaccinazione gratuita alle ragazze nel dodicesimo anno di vita, estesa poi dal 2017 anche ai ragazzi, sempre nel dodicesimo anno di vita. L’Azienda Usl di residenza invita le ragazze e i ragazzi interessati a effettuare la vaccinazione con una lettera inviata a domicilio.

Le ragazze a cui è stata offerta gratuitamente la vaccinazione, a partire da quelle nate nel 1996, mantengono il diritto a effettuare la vaccinazione gratuita fino al compimento dei 18 anni, ora prorogata a 26 anni. I ragazzi mantengono il diritto alla gratuità fino ai 18 anni a partire dai nati nel 2006.

Il vaccino attualmente in uso in Emilia-Romagna, spiegano dalla Regione, è quello che offre la maggiore protezione perché contiene 9 sierotipi di Hpv, dei quali il 16 e il 18 sono i più importanti. La vaccinazione è eseguita dagli operatori sanitari degli ambulatori vaccinali delle Aziende Usl. A seconda dell’età, prevede due o tre iniezioni intramuscolari nel deltoide (parte alta del braccio).

L’infezione da virus Hpv può colpire anche le donne adulte e gli uomini. Gli studi clinici hanno dimostrato che il vaccino mantiene una buona efficacia anche nelle persone adulte, sebbene inferiore rispetto all’adolescenza, data l’alta probabilità di aver già avuto contatti con i virus Hpv in relazione all’attività sessuale. Per questo, il Servizio sanitario regionale offre la vaccinazione anche alle persone maggiorenni e ai ragazzi nati prima del 2006 negli ambulatori vaccinali delle Aziende Usl, a un prezzo agevolato.

Il costo a carico degli utenti è significativamente inferiore a quello praticato privatamente e corrisponde al puro costo del vaccino per l’Azienda Usl, più il costo della vaccinazione secondo il tariffario regionale. Il vaccino inoltre è offerto gratuitamente alle persone Hiv positive di tutte le età.

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