Celletti e Sirotti Gaudenzi (Lega): “prima dell’accesso al Ced, attivare azioni contro degrado e criminalità

Dopo la lettera a firma del sindaco Lattuca e dell’Assessore Ferrini indirizzata al Ministro dell’Interno Salvini, per chiedere che la Polizia Locale “non sia figlia di un dio minore”, non è tardata la risposta della Lega Romagna.

“Tutti pretesti, tutte scuse – commentano Antonella Celletti e Enrico Sirotti Gaudenzi (Lega) -. Come nell’era Lucchi anche questa Giunta cerca tutti i pretesti per giustificare l’insufficienza delle politiche locali in tema di sicurezza. E lo fa con la richiesta di accesso al Ced interforze del ministero dell’Interno anche per la Polizia municipale cesenate, attraverso una lettera al ministro, in totale continuità con le esternazioni epistolari della passata sindacatura”.

“Richiesta che potrebbe essere anche legittima, se già l’amministrazione avesse messo in atto tutte le azioni possibili di contrasto al degrado e all’insicurezza diffuse – proseguono i legisti -. Ma a Cesena così non è. Non conosciamo ancora le linee programmatiche in tema di sicurezza della Giunta Lattuca, tuttavia non crediamo di essere lontani dal vero quando pensiamo che l’argomento non sia prioritario neppure per l’attuale sindaco. In una recentissima intervista, il primo cittadino ha speso solo due parole sull’emergenza sicurezza, sostenendo che la priorità è la sicurezza stradale”.

Secondo Celletti e Sirotti Gaudenzi il problema non compete con la sicurezza tout court: “ambedue le emergenze devono essere contrastate con tutti i mezzi a disposizione delle amministrazioni locali e sulla base delle loro competenze. Tornando alla lettera, il primo decreto sicurezza consente ai Comuni, che hanno rispettato i vincoli di bilancio nel triennio precedente, di assumere il 100% del personale cessato nel 2018, oltre ad ulteriori agenti nel limite della spesa sostenuta nel 2016. Aumenta, inoltre, il plafond di finanziamenti per i progetti già presentati dai Comuni in tema di sicurezza e prevede altre risorse in materia di sicurezza urbana. Infine, le Polizie municipali dei comuni con abitanti superiori ai 100.000 potranno avere accesso al Ced per la prima volta. Solo progressivamente questa facoltà sarà ampliata ad altri capoluoghi di provincia”.

“Quello che ci interessa, al di là della richiesta avanzata, è quali altri significativi progetti per la sicurezza cittadina siano stati elaborati e se abbiano ottenuto finanziamenti e quali prospettive di nuove assunzioni siano state previste dalla Giunta – proseguono i rappresentanti del carroccio -.  Ma soprattutto vogliamo capire le ragioni del fallimento totale del progetto di videosorveglianza della passata Giunta. Progetto portato ad esempio di virtuosità amministrativa e di baluardo indispensabile per la sicurezza cittadina che oggi viene totalmente ridimensionato dall’attuale Giunta”.

“Ultimo, ma non per importanza, il risibile progetto della Giunta Lattuca per rendere più sicura l’area della stazione, che ancora non abbiamo avuto la possibilità di affrontare in Consiglio comunale e che ha come vero e unico punto di forza il progetto ‘scuole sicure’ fortemente voluto dal ministro Matteo Salvini” concludono Antonella Celletti e Enrico Sirotti Gaudenzi.