Cesena, servizio civile universale, il sindaco: “Siate suggeritori di buone proposte”

Il Coordinamento Provinciale Enti di Servizio Civile di Forlì-Cesena (CO.Pr.E.S.C.) questo pomeriggio, nella Sala del Consiglio del Comune di Cesena, ha incontrato il Sindaco Enzo Lattuca che, in rappresentanza di tutti gli Amministratori dei Comuni dell’Unione Valle Savio, si è congratulato con i giovani volontari del Servizio Civile attualmente in servizio presso enti pubblici e privati del territorio.

“È un grande piacere – ha detto il Sindaco dopo i saluti di Carla Tabarri, vicepresidente CO.Pr.E.S.C. Forlì-Cesena – intervenire da questi banchi che sono quelli del Consiglio comunale di Cesena e a nome di tutti i comuni dell’Unione Valle Savio. Vi trasmetto il saluto dell’Amministrazione comunale di Cesena e di tutte queste realtà che collaborano quotidianamente anche sul fronte del volontariato e del Servizio Civile. Vi ringrazio. Vi ringrazio perché avete scelto di mettervi al servizio della comunità con una serie di progetti molto importanti. Quello che state facendo – ha proseguito Lattuca – rappresenta un grande contributo per la società, per le associazioni con cui collaborate e per la costruzione del vostro percorso di crescita”.

“Il Servizio civile – ha continuato il Sindaco rivolgendosi alla platea di giovani – non è un surrogato del lavoro ma un’opportunità importante rispetto alle prospettive del vostro futuro. Quest’anno è importante per voi per capire e mettere a fuoco ciò che realmente desiderate fare nei prossimi anni. Per questo mi auguro che possiate essere suggeritori di miglioramento delle iniziative promosse ogni anno da Arci e dalle altre Associazioni del territorio. Di fatto, si tratta di progetti rispondenti ai bisogni del nostro territorio su tutti i fronti. Interloquite con tutti noi e lavoriamo assieme”. Poi, le conclusioni. “Come parlamentare nella passata Legislatura – ha ricordato Lattuca – ho partecipato alla Legge che ha riformato il Servizio civile, la cui finalità era di rafforzare questo progetto che nasce come alternativa alla leva militare. Noi vorremmo che questa opportunità offerta a voi ragazzi e ragazze diventi sempre di più universale e per tutti”.

All’incontro, nel corso del quale sono state condivise esperienze e proposte, erano presenti i volontari della Caritas della diocesi Cesena-Sarsina, della Fondazione Sacro Cuore, di Enaip, Libra e di altre realtà del territorio.