Pd Cesena: con la Fiera di San Giovanni la città è tornata a vivere

‘Una Fiera dilatata, ma non diluita’ queste le parole pronunciate dal nostro Sindaco Enzo Lattuca la scorsa settimana per presentare la nuova Fiera di San Giovanni 2021 “ora – affermano Lorenzo Plumari e Filippo Rossini – possiamo aggiungere, senza alcun dubbio, che si è trattato anche di una Fiera ben riuscita. Grazie al grande lavoro di Cesena Fiera e dell’Amministrazione Comunale, in questi quattro giorni di festa, Cesena è tornata a vivere e i cesenati sono tornati a incontrarsi di persona, come comunità che da sempre fa del ‘vivere insieme’ il suo punto di forza. I cesenati sono così tornati finalmente a vivere quei momenti di socialità e condivisione che questi mesi drammatici ci avevano tolto e ora auspichiamo davvero che questa rinascita sia definitiva”.

“La novità più importante di questa Fiera è stata sicuramente quella riguardante il nuovo ‘giardino della magia’ – proseguono Plumari e Rossini –, collocato nella suggestiva location dei Giardini Serravalle. Questo luogo è diventato il vero e proprio fulcro di questi quattro giorni di Fiera. Una scelta fatta in relazione alla necessità di avere spazi più ampi, in un’ottica di contenimento degli assembramenti, ma che si è rivelata assolutamente vincente sotto tanti punti di vista. In generale, l’intera organizzazione della Fiera, ripensata e allargata sfruttando tutte le vie del centro storico, si è rivelata positiva e ha permesso ai tanti cesenati, ma non solo, di conoscere anche spazi, vie e parchi che, nelle precedenti edizioni, non erano stati valorizzati e anzi erano rimasti ai margini della vita cittadina. Ora, convinti che i Giardini Serravalle si siano dimostrati, visti anche i numerosi apprezzamenti dei visitatori, il fiore all’occhiello della Fiera, solleciteremo l’Amministrazione Comunale affinché metta in campo una rapida e totale riqualificazione del parco con l’obiettivo di dare nuova vita a quel luogo suggestivo di centro storico e poter così organizzare anche in futuro eventi, momenti aggregativi e culturali. Questi quattro giorni ci hanno anche dato conferma del fatto che certi luoghi della città, magari più isolati e degradati, se riqualificati e successivamente valorizzati appunto attraverso momenti di socialità e di cultura possono tornare a essere vissuti pienamente dai cittadini e, di conseguenza, si va a dare una risposta in termini di sicurezza per chi ci vive e per chi li frequenta”.