“La nuova Casa della Salute e la sanità del futuro”: il 16 gennaio Bonaccini all’iniziativa PD al Museo della Marineria di Cesenatico

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Mercoledì 16 gennaio alle 20.30 al Museo della Marineria, il Partito Democratico di Cesenatico organizza l’incontro “La nuova Casa della Salute e la sanità del futuro”, un momento per approfondire insieme alla cittadinanza gli orizzonti in vista per quanto riguarda l’ampliamento dell’ospedale di Cesenatico e il futuro del sistema sanitario regionale e nazionale, uno dei temi da sempre al centro dell’agenda del Partito Democratico.

Tra i relatori spicca la presenza di Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia-Romagna, che porterà la sua esperienza all’interno del sistema sanitario nazionale e il futuro che sta arrivando dopo gli ultimi anni vissuti tra le difficoltà dell’emergenza sanitaria. Lo scenario regionale e nazionale sarà affiancato da quello cittadino perché l’Amministrazione Comunale di Cesenatico – in sinergia con Ausl Romagna – ha portato avanti un lavoro integrato che porterà alla costruzione di una nuova Casa della Salute. Interverranno il sindaco di Cesenatico Matteo Gozzoli e la segretaria del Partito Democratico cittadino, Valentina Montalti.

Il progetto presentato negli scorsi mesi alla cittadinanza durante un consiglio comunale aperto prevede la costruzione di un nuovo edificio, adiacente a quello esistente, dove troveranno collocazione un ospedale di comunità da 20 posti letto, l’area dei servizi pediatrici, i servizi sociali, i servizi socio-sanitari per l’accesso alle prestazioni collegate all’area della non autosufficienza (minori, anziani e disabili) e i servizi per la salute mentale e la neuropsichiatria infantile. L’intervento rappresenta, nel suo complesso, un potenziamento ed un ampliamento dei servizi rivolti alla comunità cesenaticense e un passo importante verso l’evoluzione di un modello organizzativo che mira alla piena integrazione tra l’Ospedale e il territorio.

L’investimento previsto è di 9 milioni di euro. A Cesenatico nascerà la COT – Centrale Operativa Territoriale – come luogo fisico ma soprattutto come nuovo strumento che terrà insieme le varie professionalità (medici, infermieri, assistenti sociali) per un presa in carico associata e un miglioramento per il cittadino che avrà un unico punto di accesso per tutti i servizi senza dover recarsi da vari uffici. Viene previsto un investimento da oltre 1 milione di euro per nuova TAC che garantirà maggiori servizi radiologici che si affiancano all’ecografo e al radiografo e il potenziamento dei servizi e ambulatori specialistici compresa la terapia antalgica, ad oggi non presente. In merito alla sfera della riabilitazione, è in programma la realizzazione di nuova palestra con utilizzo integrato della strumentazione robotica.

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