Cesena Siamo Noi: “metteremo il progetto di Daniele Zovi sulle fasce boscate periurbane nel nostro programma”

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Un pubblico numeroso e attento ha fatto da degna cornice, alla biblioteca Malatestiana di Cesena, all’appuntamento organizzato da Cesena Siamo Noi con lo scienziato ambientalista Daniele Zovi. Si trattava del primo dei quattro incontri culturali che la lista civica organizzerà in vista delle elezioni amministrative dell’8 e 9 giugno. La serata con Zovi é stata l’occasione per fare il punto sulle grandi questioni ambientali che riguardano anche il nostro territorio che, nel recente passato, é stato colpito da una disastrosa alluvione.

In particolare, Zovi si é soffermato sull’importanza delle fasce boscate periurbane, un progetto che per Cesena Siamo Noi é, da sempre, prioritario e che sarà ovviamente inserito nel programma elettorale: “La forestazione delle aree limitrofe alla città – spiega il candidato sindaco Marco Giangrandi – é la risposta più efficace a tante criticità ambientali del nostro tempo. E’ un progetto che richiede energia e tempo ma, considerando gli effetti positivi sul benessere delle nostre comunità, vale davvero la pena portarlo avanti con convinzione. Quest’opera, infatti, garantirà una serie di condizionatori e purificatori naturali che dovrebbero sorgere non troppo distanti dal centro abitato. E’ chiaro che si tratta di un progetto anche culturale e, per questo, andrà condiviso con tutte le realtà del nostro territorio, dai cittadini al mondo delle imprese”.

Il primo punto, dunque, é creare “consapevolezza” per arrivare ad una “nuova cultura ambientale”, ragionando a lungo termine senza preoccuparsi, per una volta, della naturale scadenza delle legislature. Un concetto ben spiegato da Daniele Zovi, scrittore e divulgatore scientifico, per 40 anni nome di riferimento del Corpo Forestale dello Stato, grande esperto di foreste e dei suoi abitanti. Membro dell’Accademia Italiana di Scienze Forestali di Firenze, Zovi – con linguaggio chiaro e diretto – ha regalato due ore straordinarie di spunti e verità, fornendo un contributo prezioso al dibattito sull’ambiente: “La piantumazione di boschi periurbani a Cesena  – conclude Giangrandi – può partire dalla zona di San Carlo che, su un’area che abbiamo già individuato, potrebbe diventare il primo esperimento di bosco urbano. Occorre però partire da un nuovo patto fra l’uomo e la natura che deve nascere da una nuova formazione culturale e quindi, in primis, dall’educazione nelle scuole e nelle famiglie”.

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