Romagna Tech. Migliorare la qualità e valorizzare gli scarti: l’innovazione anche nell’ortofrutta

Il progetto Innofruve illustrato al Campus di Cesena

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Innovare il settore agro-alimentare del territorio, puntando sul miglioramento qualitativo dei prodotti di origine vegetale e sulla valorizzazione degli scarti di lavorazione, attraverso metodologie e soluzioni tecnologiche applicate all’industria. Partendo da una visione integrata di filiera, Unibo, Siteia Parma e CRPV-Lab hanno sviluppato il progetto Innofruve, finanziato nell’ambito del POR FESR 2014-2020 dalla Regione Emilia-Romagna, con l’obiettivo di colmare il divario esistente tra il livello di maturità raggiunto dalle metodologie/tecnologie esistenti e la necessità di un nuovo approccio sperimentale, con applicazioni in ambiente industriale. Al progetto ha preso parte anche Romagna Tech, per la diffusione e il trasferimento tecnologico.

 

L’evento finale di presentazione dei risultati è in programma giovedì 18 ottobre, dalle ore 9.00 alle 13.00 nell’Aula Magna del Campus Scienze degli Alimenti di Cesena (piazza Goidanich 60).

Oltre ad illustrare i risultati raggiunti, i relatori presenteranno gli sviluppi futuri e le linee di sviluppo per l’innovazione del settore regionale, in termini di miglioramento qualitativo e funzionale di diversi prodotti di origine vegetale, innovazione varietale e di prodotto.

Seguirà una visita ai laboratori del CIRI Agro dedicata alla dimostrazione di trattamenti non termici innovativi (alte pressioni di omogeneizzazione, gas plasma a freddo, impregnazione sottovuoto, campi elettrici pulsati) per la qualità dei prodotti.

L’evento è organizzato in collaborazione con Confindustria Forlì-Cesena, Confcooperative Forlì Cesena e Legacoop Romagna.

La partecipazione è gratuita; è gradita l’iscrizione online .

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