175esimo del teatro “A. Bonci”, un documentario sulle bellezze e la storia del tempio cittadino dedicato alle arti

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Domenica 12 dicembre, alle 17, sarà presentato pubblicamente un documentario su uno degli edifici simbolo della città, il teatro civico, intitolato al grande tenore cesenate Alessandro Bonci. Prodotto dal Comune di Cesena, il documentario si inserisce nell’ambito di un approfondito programma di iniziative promosso nel corso dell’anno attraverso momenti che hanno posto al centro le bellezze che caratterizzano questo tempio cesenate delle arti: dalla mostra Scene dantesche alla sua conclusione spettacolare, Risonanze dantesche, portate in scena per celebrare l’anniversario dell’apertura al pubblico del teatro avvenuta il 15 agosto 1846.

Il documentario, firmato da Matteo Bosi e Marco Zavalloni, offrirà al pubblico la possibilità di ammirare più da vicino, nel dettaglio, la sua fisicità architettonica e artistica, con uno sguardo attento ai particolari, soprattutto quelli maggiormente sconosciuti perché nascosti e inaccessibili, e con una idea originata da una memoria collettiva che permea gli antichi legni: seguendo l’occhio della telecamera infatti il visitatore si lascerà condurre lungo un itinerario sorprendente all’interno di un luogo che credeva di conoscere al meglio e di cui ne scoprirà le venature e le trame più rare.

Il Teatro è sede di spettacolo da sempre ma oggi è anche un Museo di se stesso perché parla della sua storia e degli applausi che ha ascoltato. Il documentario infatti lo lascia colloquiare con i suoi spettatori, attraverso le sue bellezze ma anche mediante i fondi e le raccolte di materiali che sono organizzati al suo interno, attraverso le immagini del lavoro che vi si svolge, le azioni degli artisti e dei tecnici che ha ospitato e che tuttora ospita.

Il progetto è dell’Assessore alla Cultura Carlo Verona e del Direttore del Teatro Franco Pollini, che ha curato anche i testi, interpretati dalla voce straordinaria di Gabriele Marchesini, anche in scena, artista del teatro, in rappresentanza del mondo del Bonci. Gli autori del documentario sono Matteo Bosi e Marco Zavalloni che hanno osservato i dettagli e costruito l’insieme con qualità artistica e tecnica. Le musiche sono di Davide Bosi.

La presentazione avverrà in Teatro, nella Sala dedicata a Dante Alighieri. Introdurranno il pomeriggio il Sindaco di Cesena Enzo Lattuca e l’Assessore Carlo Verona. Saranno presenti gli autori, Matteo Bosi e Marco Zavalloni, e Franco Pollini, che illustreranno insieme il percorso di ricerca e di realizzazione che ha condotto al risultato e alla produzione. La serata sarà dedicata a Carmelo Bene che compare nel documentario in una brevissima sequenza tratta dai Cassetti della memoria, una raccolta di immagini in movimento che può essere consultata dagli spettatori in una Sala del Bonci. Ma non basta questa ragione a giustificare una scelta così forte. In realtà Carmelo Bene, di cui ricorre il ventesimo anniversario della morte nel 2022, è una figura nevralgica nella storia recente del Teatro cesenate, anzi addirittura simbolica. Visionario e altero, artista della sperimentazione e delle avanguardie, è stato amato ed ha amato il pubblico cesenate che apprezza e segue la grandezza, al di là delle scelte artistiche. Come è avvenuto per altri grandi della scena contemporanea, gli spettatori hanno colto l’unicità, l’originalità, l’altezza del progetto che veniva loro proposto e così Carmelo Bene è diventato un frequentatore assiduo del Bonci e un suo sostenitore. Dal 1974 al 1996, con sei spettacoli e due debutti nazionali con lunghe ed intense prove, ha assicurato la sua presenza, in epoche diverse della sua storia personale e in momenti diversi delle cronache del Teatro Bonci, portando una intensità rara e speciale.

Così, domenica 12 dicembre 2021 alle 17, la visione del documentario sarà introdotta anche dalle parole di Carmelo Bene pronunciate da Gabriele Marchesini e dalla prolusione di un suo spettatore assiduo e competente, Marino Biondi, nostro concittadino già ordinario all’Università di Firenze.

Il progetto è stato promosso e sostenuto, oltre che dal Comune di Cesena, da Emilia Romagna Teatro Fondazione, che gestisce il Teatro Bonci, con la preziosa partecipazione della Biblioteca Malatestiana, nel 175esimo anniversario del Teatro cittadino.

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