25 Aprile. Dopo le cerimonie mattutine a Gatteo spettacolo all’Oratorio San Rocco con Liana Mussoni

alle 17 "La città invisibile. Segni, storie e memorie di pace, pane e guerra": il ricordo della Liberazione sale sul palco tra inni, canti e dialetti

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Doppio appuntamento a cura dell’amministrazione comunale per celebrare anche a Gatteo il settantatreesimo anniversario della Liberazione. Il primo momento per mercoledì 25 aprile è per le 10.15 in piazza Vesi, da cui partirà il corteo fino al Monumento della Liberazione nel parco 25 aprile, dove alla deposizione di una corona di alloro faranno seguito gli interventi a tema. Successivamente una delegazione comunale deporrà una corona d’alloro al Monumento ai Caduti civili di Sant’Angelo. 

Alla cerimonia parteciperanno il sindaco “junior” Riccardo Neri e una rappresentanza del Consiglio comunale dei ragazzi. Nel pomeriggio – alle 17 all’Oratorio di San Rocco – la riflessione incontra l’espressione culturale con “La città invisibile. Segni, storie e memorie di pace, pane e guerra”, il percorso letterario-musicale di e con Liana Mussoni, accompagnata alla chitarra e alla voce da Massimo Ricci, tratto dal libro di Fabio Glauco Galli.
Le memorie individuali raccolte nei racconti di Galli si intrecciano agli inni, ai canti popolari e alle canzoni del ventennio come memoria che si fa suono, nella musica e nelle liriche dialettali di Nino Pedretti e Gianni Fucci. Su questa onda emotiva si sintonizza l’intenso percorso letterario-musicale creato appositamente da Liana Mussoni, regista e cantante santarcangiolese.
“Musica non solo come specchio di un’epoca piena di contraddizioni e di dolore – conclude l’autrice – ma anche come impulso sotterraneo, battito visivo della memoria che si fa suono, ritmo interiore delle storie e del dolore individuale e collettivo che si riflette nelle canzoni del ventennio, negli inni e nei canti partigiani, così come nella lingua dialettale”.

Ingresso libero, info 0541 932377.

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